GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] secondo momento, a Roma o in un'altra città delloStatodella Chiesa. La soluzione, dal punto di vista del imposto una nuova tassa, il "quattrino della carne".
L'esigenza di potenziare le entrate dell'Erario nasceva in G. anche da cospicue spese ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] . XIII aveva un margine attivo di più che 270.000 scudi. Tuttavia l'economia delloStato non si avvantaggiò minimamente del notevole sforzo imposto all'erario dal pontefice: il gruppo di profittatori che questi aveva intorno seppe sfruttare a proprio ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] così incoraggianti, si sarebbero dimostrati a lungo andare dannosi per l'erario, in quanto favorivano l'uscita di prodotti naturali delloStato in cambio dell'ingresso gratuito di merci, generalmente pregiate e concorrenziali, dall'estero. Poco ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] senza gravi ripercussioni a danno del già dissestatissimo erario.
Il rigore verso gli eccessi mondani soliti alla 1523, la prima per una decima sul clero e gli ufficiali delloStato, la seconda per un nuovo contributo di focatico. Ampie concessioni al ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] delloStato, nella forma però di un'integrazione rigorosa dell'episcopato cattolico nell'organismo burocratico dell'Impero. Era un altro aspetto della istituzioni e privilegi cittadini, tutti a carico dell'erario, come l'annona civica, le scuole ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] infine l'energica opera per la restaurazione dellostato ecclesiastico del legato pontificio B. Cossa, entrato nel 1407 a Forlì, dove, a memoria del governo dell'Albornoz, rimaneva l'antico palazzo dell'erario, che, come ricorda B., "nos postea pueri ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] dunque, d'opere pubbliche E., ma non con dissesto dell'Erario, che anzi - ereditandolo dal padre in soqquadro - si non tanto ad una "pace" intesa come consolidamento delloStato ed incremento produttivo quanto come dimensione ottimale ad appagare l ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] non si poteva premere ulteriormente senza "una totale rovina dell'erario funesta al paese, più funesta ancora all'esercito che anni '20, tornava a meditare sui problemi delloStato e sui temi della propria esperienza, richiamando la necessità di un ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] la costituzione del 1853, cancellando quella promulgata nel 1949. Nonostante fossero state rese di pubblico dominio le notizie relative alle defraudazioni e al saccheggio dell'erario, le masse operaie, che sotto la presidenza di Perón avevano visto ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] magnanimità voluta da C. impedì si realizzassero gli eccezionali proventi che l'erario avrebbe potuto conseguire dalla confisca dei beni, degli uffici e delle rendite delloStato alienate a basso prezzo negli ultimi tempi dagli Austriaci. Le finanze ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...