CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] dal 5 al 4% e procurando in tal modo all'erario un guadagno di 80.000 ducati. Fu probabilmente per questa operazione C., dunque, per cambiare la politica delloStato napoletano nei confronti della Chiesa, la cui alleanza ritenevano opportuna nella ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] spese vennero unificati alcuni uffici pubblici e fu accorpata all'erario l'amministrazione dei Ponti e strade; per rinsanguare le Trovò le finanze oberate: pagò con esattezza i pesi delloStato: tolse talune imposizioni; procurò i fondi per varie ...
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COLLA, Federico
Riccardo Faucci
Nato a Genova da Francesco e da Anna Poggi, in una agiata famiglia, il 14 dicembre del 1790, a diciotto anni entrò nel corpo dei veliti di Napoleone, un battaglione di [...] erariodella somma necessaria per il pagamento delle congrue. Di queste divisioni e lacerazioni della . Di fronte a queste manovre, che ledevano profondamente la sovranità delloStato, Cavour e Rattazzi minacciarono le dimissioni; e in effetti il ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] (72.000 scudi di moneta) all’Erario pontificio.
Durante l’esercizio della sua carica, egli si mantenne in posizione dopo domandò a Clemente VIII l’autorizzazione a vendere fuori delloStatodella Chiesa 300 rubbia di grano (pari a 650 q circa ...
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LUCREZIA Barberini, duchessa di Modena
Grazia Biondi
Nacque a Palestrina, presso Roma, il 3 nov. 1628 da Taddeo - generale della Chiesa, principe di Palestrina, prefetto di Roma, nipote di papa Urbano [...] avere accumulato ingenti somme di denaro pubblico frodando l'Erario. Per evitare il processo, i nipoti, seguiti dai a tutti i rettori delle città e luoghi delloStato di accogliere e ospitare L. con grande pompa a spese della Camera apostolica. Il 14 ...
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DORIA, Lazzaro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1412 da Opizzino e da Pellegra, figlia di Antonio Calvi. Fu ricco mercante, interessato, tra l'altro, al traffico dell'allume di Chio (dove egli [...] Repubblica genovese in gravi difficoltà politiche e militari, con l'Erario ormai da tempo esausto, fu al D. che si rivolse , perché si vedeva in questo progetto una minaccia alla libertà delloStato, il D. tagliò la fune che indicava il tracciato del ...
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BIANCA di Monferrato, duchessa di Savoia
Axel Goria
Nacque dal marchese Guglielmo VIII, della dinastia dei Paleologi, e dalla sua seconda moglie Elisabetta Sforza, quasi certamente al principio del [...] ché essa si occupò con assidua cura sia dell'amministrazione delloStato sia della politica estera, e a sé riservò le erario.
In politica estera cercò di destreggiarsi tra Milano e Francia, mirando a conservare il più possibile indipendente lo Stato. ...
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FOURRIER (Ferrer), Adam
Andreas Kiesewetter
Le fonti tacciono sulla famiglia e sulla data di nascita del F., il quale nel 1265-66 probabilmente era già nel Regno di Sicilia al seguito di Carlo I d'Angiò [...] entrate complessive di tali feudi ammontavano a 387 onze, perciò l'Erario del Regno doveva pagare al F. altre 13 onze all'anno , p. 94; E. Pásztor, Per la storia dell'amministrazione delloStato pontificio sotto Martino IV, in Miscellanea in onore di ...
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DORIA, Clemente
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1666 da Ambrogio fu Giorgio e da Vittoria, figlia di Clemente Della Rovere, e fu battezzato nella chiesa di S. Matteo il 28 nov. 1666, [...] interesse che aveva avuto per la Spagna, e poiché l'Erario imperiale aveva urgente bisogno di denaro, alle offerte del duca cadere. Il D. e i colleghi, approfittando dellostato d'animo dell'imperatore, riuscirono a farsi assegnare il possesso conteso ...
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CORNER, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre del 1483 dal patrizio Giorgio di Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco. Il prestigio e la potenza economica del genitore (onorato [...] dei più tranquilli, per il perdurare dellostato di guerra con gli Imperiali e delle tensioni che serpeggiavano tra la riottosa disposto a favore del pubblico erario) gli valse, tra l'ottobre del '26 e il settembre dell'anno seguente, l'elezione ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...