GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] . entrò nella congregazione istituita "pro sublevando erario" (la congregazione del Sollievo) composta da ), a cura di M. Barberito, Roma 1994, ad ind.; Legati e governatori delloStato pontificio (1550-1809), a cura di Ch. Weber, Roma 1994, p. 704 ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] , vanno inoltre ricercati nelle condizioni dell'Erario pubblico e nella consapevolezza di tale situazione: una centralizzazione totale avrebbe comportato un onere finanziario insostenibile per le casse delloStato.
Ispirato allo stesso desiderio di ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] finanziari dalla Santa Sede per le esauste casse dell'erario. In effetti, illudendosi di indurre il sovrano Brill.
Se sul piano politico-diplomatico e su quello dell'amministrazione delloStato pontificio, le iniziative di G. non furono sempre ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] posizione denunciando le angustie in cui versava il pubblico erario. Nel capitolo III si proibiva ai papi di esercito pontificio nel 1677. Camera Apostolica, bilancio militare delloStatodella Chiesa e nepotismo nel primo evo moderno, in Miscellanea ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] economico per l'interessato e un guadagno per l'erario. Anche le promozioni cardinalizie furono utilizzate come mezzi per economica rientrano nel progetto di ampliare la base impositiva delloStato e tra i provvedimenti più generali per evitare l' ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Giovanni, che per la sua preziosità gravò pesantemente sull'erario pontificio. Oltre alla fabbrica del palazzo di S. a temere un'invasione dell'esercito napoletano nei territori delloStatodella Chiesa. La battaglia della Molinella, vicino Imola, ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] innanzi tutto al risanamento delle critiche condizioni dell'erario statale e dell'enorme debito pubblico segna solo a prima vista il punto più basso e conclusivo della vicenda delloStatodella Chiesa e il suggello negativo di un'epoca. In realtà, ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] 'estensione a quella provincia del generale piano di riforma delloStato ecclesiastico che il pontefice aveva in animo, ma anche risultati sia nei riguardi delle "entrate de' sudditi che sono fisse", sia nei riguardi dell'erario. Notevoli erano le sue ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] carriera politica. Proiettato d'un colpo ai vertici delloStato, ricoprì solo ruoli di rappresentanza, fallendo puntualmente incarichi gli fosse subentrato pro tempore avesse accordato un prestito all'Erario; non se ne fece niente, ma forse l'offerta ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] (72.000 scudi di moneta) all’Erario pontificio.
Durante l’esercizio della sua carica, egli si mantenne in posizione dopo domandò a Clemente VIII l’autorizzazione a vendere fuori delloStatodella Chiesa 300 rubbia di grano (pari a 650 q circa ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...