CRISTIANI, Pietro
Luisa Bertoni
Nacque a Varese Ligure (La Spezia) il 2 ag. 1704 da Pietro Giulio e da Anna Aquileia Carranza, e ricevette il battesimo il 24 dello stesso mese. Suo fratello Beltrame [...] ministro G. Du Tillot, che si dedicò a risanare l'erario dissanguato dalle eccessive spese e dalla cattiva amministrazione dei governi via dei beni della mensa. Il ministro rispose che il succollettore doveva informarsi dellostatodelle finanze del ...
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FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] situazione finanziaria con diversi provvedimenti tesi ad evitare frodi all'Erario. Rimase in carica dal maggio 1899 al giugno 1900. 1930.
Durante la sua presidenza venne approvata la riforma dellostatuto, alla cui elaborazione il F. si era dedicato ...
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BUTERA, Ambrogio Santapau Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque forse a Licodia (Catania) da Porzio e da una Branciforte, intorno al 1518, da famiglia di antica nobiltà trasferitasi nell'isola [...] mercato creata dalla carestia. Secondo il Terranova da essa l'erario avrebbe potuto trarre notevoli guadagni con una forte imposta sul più urgenti necessità della difesa del Regno. Il B. per suo conto soccorse le casse delloStato versando circa 15. ...
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BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 6 luglio 1695, primogenito di Anton Giulio e di Isabella di Giovan Giacomo Brignole, nel 1708 venne inviato nel nobile collegio Tolomei [...] ricco della città, Domenico Grillo, superava di poco 13 milioni e mezzo.
Alla massima carica delloStato il qualità di senatore camerale dovette, inoltre, presiedere alla amministrazione dell'erario pubblico, dei feudi e di tutti i proventi del fisco ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] Stato: dal momento che - egli osservava - "penetra l'oro il penetrabile della libertà, investendo corruttore le più secrete, e le più recondite, parti del seno dell'humanità" e "alla veliemenza dello strepito di grave massa d'oro cadente dall'erario ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] dal 5 al 4% e procurando in tal modo all'erario un guadagno di 80.000 ducati. Fu probabilmente per questa operazione C., dunque, per cambiare la politica delloStato napoletano nei confronti della Chiesa, la cui alleanza ritenevano opportuna nella ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] spese vennero unificati alcuni uffici pubblici e fu accorpata all'erario l'amministrazione dei Ponti e strade; per rinsanguare le Trovò le finanze oberate: pagò con esattezza i pesi delloStato: tolse talune imposizioni; procurò i fondi per varie ...
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BOSSI, Fabrizio
Valerio Castronovo
Politico e diplomatico di nobile famiglia milanese, figlio di Simone, giureconsulto collegiato e magistrato, e di Angela Calvi, ne ignoriamo la data di nascita; seguì [...] 1560, con la quale resterà di maniera abbilanciato, et agiustato l'Erario R. e, che tanta sarà l'entrata, come l'uscita", per l'indisciplina dei soldati. Di fatto, il territorio delloStato milanese si trovava circondato da due eserciti francesi, l' ...
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COLLA, Federico
Riccardo Faucci
Nato a Genova da Francesco e da Anna Poggi, in una agiata famiglia, il 14 dicembre del 1790, a diciotto anni entrò nel corpo dei veliti di Napoleone, un battaglione di [...] erariodella somma necessaria per il pagamento delle congrue. Di queste divisioni e lacerazioni della . Di fronte a queste manovre, che ledevano profondamente la sovranità delloStato, Cavour e Rattazzi minacciarono le dimissioni; e in effetti il ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] (72.000 scudi di moneta) all’Erario pontificio.
Durante l’esercizio della sua carica, egli si mantenne in posizione dopo domandò a Clemente VIII l’autorizzazione a vendere fuori delloStatodella Chiesa 300 rubbia di grano (pari a 650 q circa ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...