FISCO (dal lat. fiscus; fr. fisc; sp. fisco; ted. Fiskus; in inglese mancano voce e concetto corrispondenti: vocaboli più vicini exchequer, crown, treasury)
Luigi RAGGI
Anna Maria RATTI
Pare ormai [...] qualifica di reato alle trasgressioni stesse, affermando il carattere patrimoniale del diritto dellostato a imporre tributi; sulla natura pubblicistica dei rapporti tra erario e contribuente l'accordo è però ormai raggiunto.
Si può discutere se nel ...
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È nella terminologia romana l'atto col quale il titolare di un diritto lo fa valere quando lo veda rinnegato o non soddisfatto da colui (o da uno di coloro) a cui spetta l'obbligo giuridico corrispondente.
Fra [...] scommessa (sacramentum) di una somma da pagarsi all'erario in caso di soccombenza; infine legis actio per iudicis casi di rinunzia, assoluta o condizionata, totale o parziale, dellostato alla pretesa punitiva.
Bibl.: V. Manzini, Trattato di diritto ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] non si poteva premere ulteriormente senza "una totale rovina dell'erario funesta al paese, più funesta ancora all'esercito che anni '20, tornava a meditare sui problemi delloStato e sui temi della propria esperienza, richiamando la necessità di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] alla «topica», ossia l’erariodelle argomentazioni da calare caso per caso nei contenuti reali della storia e confacenti ai temi non semplici individui, ossia un ceto di servitori delloStato intellettualmente preparati e aventi come unico obiettivo l ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] della proprietà, per l'esplorazione demografica compiuta con l'aiuto della tassa sui fuochi, per la descrizione del funzionamento dell'erario specchio cronologico, un quadro di bilanci attivi e passivi delloStato dal 1580 al 1798 e dal 1817 al 1850. ...
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PATRIMONIO
Carmelo SCUTO
Francesco ROVELLI
Giovanni DEMARIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
(fr. patrimoine; sp. patrimonio; ted. Vermögen; ingl. patrimony).
Sommario. [...] , in maniera non ancora del tutto chiarita, così dai veri e proprî beni dellostato come da quelli fiscali.
È certo, infatti, che il patrimonio è diverso dall'erario e dal fisco. L'avvento del principato fece sì che alla finanza statale, amministrata ...
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TITOLO di CREDITO (fr. titre de crédit; sp. titulo de crédito; ted. Wertpapier; ingl. negotiable instrument)
Giuseppe Valeri
Nel titolo di credito s'incarna una grande conquista, forse la più grande, [...] titoli di stato, titoli di credito in senso stretto, astratti, di massa, assumono le due forme fondamentali di titoli del debito pubblico e di buoni del tesoro ordinarî: i primi, nominativi o al portatore, rispondono a bisogni dell'erario generali e ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] rendite" e l'"erario" costituiscono "l'alimento del principato", che "la quiete del regno è la potenza della nazione"), dall' , a suon di consulti, una sorta di dottrina dell'intervento delloStato, molecolarmente dislocato, di caso in caso, in un ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] nobiltà veneta a chi avesse fatto grossissime offerte di danaro all'erario: "indecorosa", aveva detto il Valier della prima proposta che era stata fatta a tale riguardo; per aggiungere poi, riferendo come la legge regolatrice di tale questione ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] erario", al "commercio", alla punizione dei "delitti", al render "ragione ai privati", al controllo dell'"ecclesiastica di per sé, non riguarda lo stato. Niente di più ragionevole dell'accomodarsi dellostato e della chiesa "entro i loro limiti"; ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...