CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] Stato: dal momento che - egli osservava - "penetra l'oro il penetrabile della libertà, investendo corruttore le più secrete, e le più recondite, parti del seno dell'humanità" e "alla veliemenza dello strepito di grave massa d'oro cadente dall'erario ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] (72.000 scudi di moneta) all’Erario pontificio.
Durante l’esercizio della sua carica, egli si mantenne in posizione dopo domandò a Clemente VIII l’autorizzazione a vendere fuori delloStatodella Chiesa 300 rubbia di grano (pari a 650 q circa ...
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FRANZONI, Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Genova il 25 dic. 1612 dal marchese Anfrano e da Girolama Fieschi, in una famiglia ricca e influente. A sedici anni, contro la volontà dei genitori, decise di [...] a prefetto delle milizie delloStato pontificio.
Prove di notevole capacità il F. dette in occasione della pestilenza che trovò a operare in una gravissima situazione.
L'indebitamento dell'Erario era cresciuto, nel periodo di tempo intercorso tra il ...
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BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] di intervento nella vita religiosa delloStato lombardo promossa da Gregorio XIII.
Due pingui pensioni, l'una di 100 ducati sulle rendite della chiesa parrocchiale di Mantova, e l'altra di 200 ducati dall'erario ducale, dimostrano comunque che i ...
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CANALE, Saverio
Mirella Giansante
Nacque il 15 febbr. 1695 a Terni da Giovanni Maria, conte di Varolengo, e da Maria Caterina Gregori. La sua famiglia, di antica nobiltà, derivava il nome dal castello [...] i gravi problemi derìvanti dalla crisì finanziaria, nel 1760 il C. fu creato tesoriere generale delloStato pontificìo. L'alta carica poneva nelle sue mani un erario esausto. Nonostante questo, il C. stanziò subito i fondi per ultimare lo scalo del ...
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(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] d.C. Al tempio era annesso l’aerarium populi Romani (➔ erario). Fuori Roma il culto di S. fu praticato solo nell’ ed E, che si trovano oltre il bordo esterno dell’anello A. Un anello più grande è stato scoperto nel 2009, ampio fino a 12 milioni di ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] non poté quindi fare a meno che l'erario regio anticipasse l'oro necessario al papa, al 'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 887-890; A. Crivellucci, Storia delle relazioni tra lo Stato e la Chiesa, II, Bologna 1885, pp. 166-171; H. Grisar, Roma alla ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] , nel gennaio di quell'anno erano stati costretti a versare la cospicua somma di , il Plesco di Morra e il feudo della Roccella in partibus Sicilie, non presenti nell'elenco libbre d'oro da versare per metà all'erario e per metà alla parte offesa.
A ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] che a spese del pubblico erario venisse fatto il gradino dell'Arca di S. Domenico dell'Inquisizione, della stampa della Descrittione di tutta Italia e della continuazione e ritocchi dei lavori storici. Quanto all' Inquisizione, certamente ne era stato ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] nella linea di successione al trono portoghese per il precario stato di salute di Enrico II: ed è difficile stabilire se 'incanto i beni ecclesiastici per risanare le casse esauste dell'Erario imperiale erano il contesto all'interno del quale il ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...