CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] l'ardire di gente insolente et indomita... avanzato all'erario publico ben 20 mila ducati di entrata" e, un antiquario venezianotra Rinascimento e Controriforma, in Boll. dell'Ist. di storia della soc. e delloStato veneziano, III (1961), p. 200; Id., ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] il Libro d'oro a nuove famiglie disposte a sovvenzionare l'Erario (1685), o di procedere per gradi, con accorto impegno, delloStato, il F. propende nettamente per una visione aristocratica, contrapponendosi alle velleità oligarchiche delle famiglie ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] Savorgnan, alle elezioni per il rinnovo delle più alte magistrature delloStato furono clamorosamente sconfitti tutti i patrizi volta membro della zonta del Senato; particolarmente sensibile al problema del risanamento dell'erario dissanguato dalle ...
Leggi Tutto
DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] su Napoli e per rinsanguare l'economia delle province. Per sanare l'Erario napoletano elaborò anche un progetto per diminuire come a Napoli fossero in discussione le prerogative stesse delloStato. Di contro, quando la prospettiva del negoziato con ...
Leggi Tutto
CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] a Follonica. D'altra parte, furono accresciute le rendite dell'erario per mezzo di un nuovo appalto dei tabacchi; mentre tendesse sempre a riaffermare la sovranità delloStato soprattutto nell'ambito delle materie ecclesiastiche lo mostra un altro ...
Leggi Tutto
GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] una censura dell'uomo repubblicano verso il sistema monarchico. L'Erario, le fortificazioni , 130v-131r, 151r, 179r, 238v; 835 (=8914), c. 58v; Relazione delloStato di Firenze…, in Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. Alberi ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] once d'oro.
Posto da Roberto ai vertici dell'amministrazione finanziaria delloStato, il D. vi venne confermato dal Consiglio il catapano e l'Erario -, ciascuna delle quali cercava di estendere la propria giurisdizione a danno delle altre. Giovanna I ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] il deficit finanziario, della ferma mista, che riservava all'Erario parte degli appalti delle entrate, dapprima invece anche il manoscritto di P. Verri, Considerazioni sul commercio delloStato di Milano, inviato nel giugno 1763 proprio al G. ...
Leggi Tutto
DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] sua fermezza e vigilanza il salvamento di molta pecunia delloStato" (Benevello, p. 12).
Ritiratosi forzatamente a vita . poté rientrare al ministero delle Finanze come caposezione dell'ispezione generale del Regio Erario. Da questo ufficio lo trasse ...
Leggi Tutto
GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] : venivano, infatti, sottratti all'Erario gli oneri di esercizio rivelatisi insopportabili, mentre era a esso riservata una quota prestabilita dell'utile lordo, come entrata libera da ogni spesa. Tuttavia, allo Stato restava un incisivo potere di ...
Leggi Tutto
erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...