SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] dei magistrati monetarî; e Silla ne estese i poteri in questo campo. Gl'imperatori riconobbero i diritti del senato sull'erario pubblico, ma la cassa del principe divenne presto molto più importante. La monetazione aurea e argentea fu riservata al ...
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PRINA, Giuseppe
Mario Menghini
Uomo di stato, nato a Novara il 20 luglio 1766, morto a Milano il 20 aprile 1814. Fece eccellenti studî nel collegio dei gesuiti a Monza (1778-1783), poi all'università [...] finanze (25 novembre 1798), infine a consigliere reggente, che equivaleva a quella di ministro. Rese grandi servigi all'erario sardo, applicando ardite innovazioni nel sistema delle finanze; e, devoto alla monarchia sabauda, subito dopo l'abdicazione ...
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TOPPI, Niccolò
Cristina Ciccarelli
– Nacque a Chieti il 24 maggio 1607 da Giovan Francesco e da Sempronia Fantes.
Compiuti gli studi giuridici tra Napoli e Roma, rientrò a Chieti per esercitare la professione [...] agente per il duca di Castel di Sangro Ferdinando Caracciolo nella compravendita della città, ottenendo in cambio il titolo di erario. Il rancore della comunità nei confronti del casato esplose nel 1647 quando il palazzo di famiglia fu incendiato e l ...
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(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] ricostruito (42 a.C.) da Munazio Planco e restaurato dopo il 283 d.C. Al tempio era annesso l’aerarium populi Romani (➔ erario). Fuori Roma il culto di S. fu praticato solo nell’Africa romana, dove il suo nome sostituisce quello punico di Ba‘al. La ...
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ROOSEVELT, Theodore
Mario Menghini
Ventiseiesimò presidente degli Stati Uniti, nato a New York il 27 ottobre 1858, morto a Segamore Hill, presso New York, il 6 gennaio 1919. Discendeva da famiglia olandese [...] a ventitré anni fu eletto membro dell'assemblea di New York, rivelandosi fin d'allora rigido amministratore del pubblico erario, e deciso avversario di qualunque sistema di corruzione, noncurante delle acerbe opposizioni di quanti erano colpiti nei ...
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] che il senso dello Stato riguardasse in primo luogo i suoi principali nervi: la mercanzia con la marina e l'erario. Senza dubbio le "cose marittime", pur guardate ancora all'inizio del Cinquecento come "bona parte" della "securtà et salute del ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] di fondare e gestire istituti scolastici, ma si guardava dall’ammettere le scuole private a godere dei sostegni dell’erario e dell’autonomia didattica.
Il principio della libertà vigilata sarebbe rimasto anche alla base della legge Casati 13 novembre ...
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ORSINI, Domenico
Lauro Rossi
ORSINI, Domenico. – Nacque a Napoli il 23 novembre 1790 dal principe Domenico e dalla principessa Faustina Caracciolo di Torella.
Morto il padre pochi mesi prima della sua [...] e un dettagliato elenco di tutte le spese sostenute fin ad allora e delle somministrazioni di denaro fatte dall’Erario pubblico (Rapporto dei questori dell’Alto consiglio, 18 novembre 1848, [Roma] 1848, p. 2).
Poco prima della costituzione della ...
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MONGHINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Ravenna il 5 marzo 1822 da Francesco e dalla contessa Lucia Gherardini.
Della sua famiglia si sa che era di condizioni agiate e che nonno e bisnonno [...] datosi «in braccio totalmente agli scellerati», il che faceva temere una sua «pessima riuscita anche in danno dell’erario Sovrano» (Patrioti e legittimisti …).
Per manifestare pubblicamente il proprio orientamento il M. dovette attendere la fine del ...
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societa cartiera
società cartiera loc. s.le f. Società utilizzata soltanto per produrre carte contabili, come copertura di attività illecite nei confronti del fisco.
• Due i fronti di intervento: quello [...] «cartiera», poi dichiarata fallita, era addirittura sconosciuta al fisco italiano e non ha mai saldato il suo debito con l’erario. (Claudia Guasco, Messaggero, 29 novembre 2016, p. 18, Cronache).
- Composto dal s. f. inv. società e dal s. f. cartiera ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...