Giuseppe Ingrao
Abstract
Nell’ambito del procedimento di riscossione dei tributi un ruolo prevalente viene assegnato ai versamenti diretti del contribuente. Adempimenti che, per i tributi più complessi, [...] nell’acquisizione delle entrate tributarie veniva soddisfatta affidando la riscossione ad un soggetto terzo, in grado di anticipare all’Erario le somme affidate (cd. non riscosso per riscosso), così da scaricare su di esso il ritardo dei pagamenti da ...
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CARAFA, Luigi
Carla Russo
Nacque nel 1511, primogenito di Antonio principe di Stigliano e di Beatrice di Capua dei conti di Altavilla. Alla morte del padre, avvenuta nel 1529, ereditò un patrimonio [...] e Moliterno venduti al padre dal duca di Somma, Sul patrimonio gravavano alcuni debiti che il C. dovette pagare, e cioè all'Erario statale 1.200 ducati di adoa arretrati, e allo zio Giovanni Vincenzo, in base agli accordi che erano stati presi tra ...
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SILHOUETTE, Étienne de
Finanziere e uomo politico francese, nato a Limoges il 5 luglio 1709, morto a Brie-sur-Marne il 20 gennaio 1767. Compiuti gli studî giuridici, fu consigliere al parlamento di Metz [...] le spese del re, dei ministri e dei nobili, quando invitò i privati a portare la loro argenteria all'erario per farne moneta, ecc., divenne rapidamente impopolare, fu oggetto di attacchi e sarcasmi violenti, e dovette infine dimettersi (21 ...
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Franco Randazzo
Abstract
Si distinguono due tipi di rivalsa: quella “semplice”, che corrisponde a un’azione di regresso (ed è presente nel campo delle accise, nell’imposta sugli intrattenimenti, nella [...] di rivalsa. Ciò per la ragione, com’è noto, che l’erronea fatturazione non esime il soggetto emittente dall’obbligo di versare all’erario l’IVA documentata in fattura (cfr. comma 7, art. 21, d.P.R. n. 633/1972). Mentre, è indubbio che nella sfera del ...
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D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] . compì a Valladolid uno dei viaggi, che con ogni probabilità non saranno stati infrequenti, e nel medesimo anno prestò all'erario 2.000 scudi, guadagnandosi la riprovazione di Antònio de Leyva, che lo definiva "persona que podrya dar Lmil". Due anni ...
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Comune della prov. di Ravenna (82 km2 con 28.057 ab. nel 2008).
Il centro (a 22 km da Ravenna) è situato sul litorale romagnolo. Circondata a N da pinete, a SO da saline, la cittadina è solcata da canali [...] (1243-53), ai Forlivesi (1270-90) e finalmente ai da Polenta di Ravenna. Tornò ai Veneziani dal 1463 al 1509 quando divenne possesso della Chiesa, costituendo in seguito, con le sue saline, una delle principali entrate dell’erario pontificio. ...
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Cardinale e uomo di stato, nato il 12 aprile 1806 in Sonnino. Suo nonno, semplice contadino, aveva avuto occasione di entrare nelle grazie del cardinale Gian Francesco Albani, al quale soleva recare in [...] assegnato a Eugenio di Beauharnais. Per il riacquisto di quei beni, il governo papale doveva sborsare 3.740.000 scudi, che l'erario pontificio purtroppo non. possedeva. L'A. non si smarrì d'animo. Il 4 aprile, il governo emetteva alla pari, con l ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di un lusso smodato da parte di coloro che della guerra avevano approfittato per arricchirsi, e non erano pochi (60). L'erario è spogliato, non i privati, ci sono persone che "coll'industria e fatica del mestiere del mare, più che colle armi ...
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Francesco Vergine
Abstract
Viene analizzato l’istituto del sequestro conservativo passando attraverso l’esame dei presupposti, della struttura sino alla estinzione della misura con riferimenti di [...] sia di tipo disciplinare sia di tipo contabile nella misura in cui l’omissione comporti un danno patrimoniale per l’erario (Nappi, A., Guida al codice di procedura penale, Milano, 2007, 709; Ramajoli, S., Le misure cautelari (personali e reali) nel ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] che sposò prima del 1421 Flosnovella, figlia di Ottaviano Bono, e che fu podestà di Rovigno nel 1419 e poi amministratore dell’erario a Zara, dove morì nel 1422; Graciamana, che fu monaca. Filippo morì a Venezia sul finire del 1421.
Il 21 maggio 1408 ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...