GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] Stato; "fu compreso ad evidenza che la forza e il nerbo principal dello stato dovea consistere nel danaro da versarsi nell'Erario annualmente, e da impiegarsi dal principe in quel modo che i nuovi sistemi e le introduzioni nuove esigeano. I siciliani ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] scalo ligure: l'adozione di un progetto gradito all'amministrazione comunale ed agli ambienti commerciali; l'intervento dell'erario per coprire eventuali costi aggiuntivi; la celerità nell'esecuzione dei lavori; la cancellazione di un debito del ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] acquiescenze. Donava il Vittoriale allo Stato, formalizzando, per così dire, le ragioni di quel cospicuo segreto appannaggio dell'erario pubblico, che Mussolini gli garantiva, stringendo sempre di più intorno a lui la sorveglianza e il silenzio. Dopo ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] determinazione da E., sarà realizzata sotto Alfonso.
Promotore, dunque, d'opere pubbliche E., ma non con dissesto dell'Erario, che anzi - ereditandolo dal padre in soqquadro - si preoccupò di riassestare. Diverso, altresì, rispetto a quello d'Alfonso ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] benemerenze verso la patria se, da un canto, non impedirono che, ancora una volta, gli fosse imposto di versare all'erario i 1.500 ducati donatigli da Carlo V, dall'altrò non evitarono serie critiche al suo operato.
L'introduzione nelle capitolazioni ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] , che venne incaricata di formulare un sistema di tassazione in grado di provvedere alle crescenti necessità dell'Erario, provato dal conflitto militare con l'imperatore e dall'inarrestabile diminuzione delle entrate determinata dall'offensiva ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di magistrati e ufficiali del Comune, per fare o no stanziamenti, riforme, ordinamenti; che avevano frodato per sé l'erario pubblico, o se ne erano serviti "contra summum pontificem et dominum Karolum pro resistencia sui adventus vel contra statum ...
Leggi Tutto
erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...