GABRIEL, Angelo
Michela Dal Borgo
Nacque, probabilmente a Venezia, intorno al 1470 dal matrimonio del patrizio Silvestro con Agnese Pesaro, celebrato nel 1465. Ebbe un solo fratello, Cristoforo, con [...] pure Zusto Guoro, già capitanio a Bergamo. Il 15 dicembre il G. comunicò di aver recuperato 16.000 ducati per conto dell'Erario e di averne risparmiati altri 1400 di spese superflue. Il processo contro Paolo Nani e altri nove imputati, di cui quattro ...
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FALLAMONICA, Oberto (Obertus Fallomonachus)
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII, con ogni probabilità a Genova. Secondo il Winkelmann, che si fonda su un atto, conservato nell'Archivio della [...] navali contro il Comune di Genova nemico, sia di alimentare, a titolo privato, il commercio cerealicolo, fondamentale per l'Erario, ma ufficialmente interrotto all'esplodere del conflitto. Il F. compare per la prima volta in un documento del 5 ott ...
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SORANZO, Lorenzo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nel sestiere di San Polo, il 25 marzo 1519, secondo degli otto figli maschi di Francesco del procuratore Giacomo e di Chiara Cappello di Lorenzo.
Il [...] dieci il 14 febbraio 1538, che consentiva l’ingresso nel Maggior Consiglio anche ai patrizi diciottenni disposti a versare all’Erario cento ducati.
Era in corso un’impegnativa guerra (1537-40) contro i turchi: un conflitto difficile e che si sarebbe ...
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BAVA, Antonio (Antonino)
Valerio Castronovo
Nato nel 1474, apparteneva ad un ramo (poi estintosi) della cospicua famiglia dei Bava di Fossano (in possesso di proprie fortificazioni nel circondario).
Dotato [...] misura il regime del servaggio, il ricorso alle franchigie di "taglia" per far fronte alle più pressanti esigenze dello smunto erario ducale. Scrupoloso e onesto, tenne tuttavia a portare avanti, anche di fronte ai contrasti che ne seguivano, le sue ...
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BUTERA, Carlo Maria Carafa Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Castelvetere (oggi Caulonia), in Calabria, il 22 febbr. 1651 da Fabrizio marchese di Castelvetere, principe della Roccella [...] di tutto punto a sue spese, si rivelarono di grande utilità contribuendo a mantenere attiva la difesa e sgravando l'erario di un onere non indifferente.
Il 12apr. 1676, per la morte dello zio materno Giuseppe Branciforte deceduto senza figli, il ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] il 2 febbr. 1825 il D. poté rientrare al ministero delle Finanze come caposezione dell'ispezione generale del Regio Erario. Da questo ufficio lo trasse nuovamente Carlo Alberto per nominarlo, il 10 genn. 1832, archivista e segretario privato, col ...
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CAOTORTA, Gian Battista
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia veneziana, detto di S. Maria dell'Orto, il cui stemma si era differenziato da quello iniziale [...] si dovette ad un "privilegio del deposito", e cioè ad un versamento di carattere cauzionale da lui fatto all'erario; ciò si spiega tenendo conto del periodo particolarmente critico che Venezia stava attraversando: la triennale guerra di Cipro si ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] ad esempio (1481) l'ufficio dei Tre provveditori sopra offizi, incaricato tra l'altro di rivedere tutti i conti dell'erario cipriota, o sostituendosi poco dopo alla sovrana nel concedere un'amnistia generale per placare la tensione nell'isola.
Un ...
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CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] Asola, integerrimo al punto di multarsi il 26 marzo 1507, di una consistente somma di denaro in favore dell'erario comunale perché stimava di non aver operato nell'esercizio delle cariche amministrative a lui affidate "prout quilibet fidelis patriae ...
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DONATI, Clemente
Tiziana Pesenti
Nacque ad Urbino nella prima metà del sec. XV. Gli inizi della sua attività di tipografo sono oscuri. Nel 1470 era a Roma, aveva moglie e figli e possedeva otto torchi: [...] dell'officina. La deliberazione dei Savi fu però negativa. A giustificare il rifiuto furono addotte le spese straordinarie che l'Erario aveva dovuto affrontare quell'anno per le rotte del Po e per la fabbrica delle mura meridionali della città, che ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...