DELPONTE, Giovanni Battista
Paola Lanzara
Nacque a Mombaruzzo, un piccolo centro nelle colline del Monferrato in provincia di Asti, il 2 ag. 1812 da Giacomo, regio medico onorario e direttore dello [...] di professore sostituto per la botanica per il quale a lungo prestò gratuitamente la sua opera, date le ristrettezze dell'Erario.
Negli anni che seguirono continuò nel suo ufficio di assistente all'orto del Valentino, cui si aggiunse l'insegnamento ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Tommaso di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno notizie intorno al 1210, [...] diede, in concessione biennale, ad un mercante fiorentino le miniere d'argento di Montieri, presso Volterra, per rimpinguare l'erario militare, l'accordo prevedeva che il Comune di San Gimignano, retto ancora dal F., si assumesse la garanzia per l ...
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CASTELLINI, Raffaele
Maria Grazia Branchetti
Figlio di Vincenzo, nacque a Roma nel 1791 Secondo l’indicazione del suo necrologio, il quale lo dice morto all’età di 73 anni.
Si sposò con una Maria Domenica, [...] documentate le difficoltà economiche dello Studio del mosaico per le quali gli artisti più meritevoli passarono alle dirette dipendenze dell’Erario (Ibid., ibid., pacco 14 A., c. 31v).
Nel gennaio del 1823 (Ibid., ibid., c. 108rv) il C. traeva in ...
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CILLENIO, Berardino (Berardinus o Bernardinus, Cyllenius; Berardinus Veronensis)
Gianni Ballistreri
Probabilingnte nacque a Verona verso la metà del sec. XV.
Quasi nulla sappiamo di lui, e il cognome [...] inizia col testo delle elegie tibulliane; segue poi una dedica in disticì elegiaci a Battista Orsini, custode dell'Erario pontificio e vicerettore delo Studio romano. In essa l'autore giocosamente dichiara di aver dovuto, a causa della propria ...
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SQUILLACE, Leopoldo
de Gregorio,
Elena Papagna
marchese di Vallesantoro e di. – Nacque a Messina da Francesco Maria e da Orsola Masnada nel dicembre del 1700 o del 1699, comunque dopo che il genitore [...] dal segretario d’Azienda Giovanni Brancaccio, si impegnò zelantemente nei suoi compiti e conseguì risultati vantaggiosi per l’erario regio. L’accresciuta stima del sovrano e le protezioni di amici potenti durante il governo di Giovanni Fogliani ...
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CATTANEO DELLA VOLTA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Appartenente ad una famiglia di vecchia nobiltà delle più ricche e potenti della Repubblica, nacque a Genova il 23 giugno 1638, dal [...] Torino: il C, riuscì a sciogliere il contratto e a licenziare le truppe appena assoldate, con grande sollievo per l’erario della Repubblica; quindi, il 19 marzo, ripartì da Zurigo.
Tornato a Genova, fu accolto con grandi dimostrazioni di riconoscenza ...
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SANSEVERINO, Giovanni
Luigi Tufano
– Non è nota la data di nascita di questo miles e doctor in utroque napoletano, la cui attività è documentata con certezza tra gli anni Trenta e Quaranta del Quattrocento.
Sebbene, [...] sue dipendenze quattro giudici, quattro mastri d’atti, un notaio per le cause fiscali, dodici subactarii, un maestro di camera o erario e un conservatore del sigillo.
Nel 1448, ad esempio, tra il personale della Gran Corte v’erano i giudici Clemente ...
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BELFORT, Andrea
Alfredo Cioni
Originario della Piccardia, risulta attivo come copista e tipografo a Ferrara fra il 1470 è la fine del secolo.
La maggior parte di coloro, che hanno trattato del B., sino [...] concesso di venire con la famiilia "ex Roma" ad impiantare una tipografia in Ferrara, a condizione -che il pubblico erario gli garantisse il mantenimento suo, della famiglia e di otto torcolieri per tre anni. La proposta - della quale si riconobbe ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] beneficiaria, i poteri della Dataria e gli abusi delle indulgenze. Urgeva particolarmente un rinvigorimento del meccanismo burocratico e dell'erario quasi esaurito.
L'inizio del governo di A. confermò le attese o i timori seguiti all'elezione: furono ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] cappuccini e gesuiti, l'aspra rivalità tra il "primario ministro e gl'altri grandi suoi emoli", le difficoltà dell'"erario publico" sempre prossimo ad essere travolto dalle "spese" di gran lunga eccedenti le "rendite", le rimostranze asburgiche per l ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...