CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] fine di chiarire tutta la questione parlando personalmente con l'imperatore, cui aveva reso così vasti servizi con il recupero all'erario di ampie somme stornate dai bilanci dello Stato in sede locale, partì prontamente per la Germania e nella tarda ...
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MALOCELLO, Fresone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova intorno al primo decennio del Duecento; non sono noti i nomi dei genitori. La famiglia era una delle principali della città e della parte [...] Veneziani nella battaglia di Sapienza; la flotta era costituita da ben 60 galee e si trovava in Oriente a spese dell'Erario imperiale. L'obiettivo dell'imperatore era il recupero della libertà di manovra politica al fine di riavvicinarsi a Venezia e ...
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BIANCA di Monferrato, duchessa di Savoia
Axel Goria
Nacque dal marchese Guglielmo VIII, della dinastia dei Paleologi, e dalla sua seconda moglie Elisabetta Sforza, quasi certamente al principio del [...] Non riuscì invece, nonostante i buoni propositi iniziali, a ridurre le spese e a mettere ordine nel sempre dissestato erario.
In politica estera cercò di destreggiarsi tra Milano e Francia, mirando a conservare il più possibile indipendente lo Stato ...
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CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia intorno al 1443 da Andrea di Alvise e da Maria. di Andrea Zane.
Il nonno paterno, che aveva sposato Franceschina di Pietro Badoer, era stato uno dei [...] "parte" dell'agosto 1511, nella quale, in una lista di magistrature conseguibili in pratica con versamento di denaro nell'erario pubblico, l'ufficio alle Cazude appare come il più caro. I Consigli della Repubblica premevano perché si pagassero tutti ...
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BONAVOGLIA ('Ḥefeṣ ), Mosè de' Medici
Attilio Milano
Nato a Messina verso la fine del Trecento, il B. - Bonavoglia è l'equivalente dell'ebraico 'Hefes - sembra aver ottenuto assai presto, per motivi [...] forse prima, le giudecche di tutto il Regno riuscirono nuovamente a liberarsi da questa magistratura, pagando un forte compenso all'erario regio; ma anche questa volta l'abrogazione non fu di lunga durata, perché Alfonso, il 2 ott. 1438, ripristinò l ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, della parrocchia veneziana di S. Giovanni in Bragora, non si conosce la sua data di nascita, da collocare presumibilmente agli inizi del sec. [...] situazione di estremo pericolo vissuta da Venezia durante la guerra di Chioggia il G., come altri nobili, offrì inoltre somme all'Erario per provvedere ai bisogni del conflitto, che si sarebbe concluso nel 1381 con la pace di Torino.
In seguito il G ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Baldovino
Giovanna Grenga
Nacque a Roma nel 1485 da Cristofora Saracini, senese, e da Vincenzo, giureconsulto in Roma, fratello del card. Antonio, legato di Perugia sotto [...] e ricevette in concessione dalla Camera apostolica tutte le miniere conosciute e da scoprire dello Stato pontificio, riservando all'Erario la decima parte dei proventi. Frequenti furono le elargizioni in denaro accordate al D. per la cura della sua ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] che condannava il Camerario al bando dai pubblici uffici, alla deportazione e al risarcimento dei danni provocati al pubblico erario.
La vicenda giudiziaria del Camerario e la parte avuta in essa dal B. non poterono che rafforzare considerevolmente ...
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CANALE, Saverio
Mirella Giansante
Nacque il 15 febbr. 1695 a Terni da Giovanni Maria, conte di Varolengo, e da Maria Caterina Gregori. La sua famiglia, di antica nobiltà, derivava il nome dal castello [...] finanziaria, nel 1760 il C. fu creato tesoriere generale dello Stato pontificìo. L'alta carica poneva nelle sue mani un erario esausto. Nonostante questo, il C. stanziò subito i fondi per ultimare lo scalo del porto di Civitavecchia. Dovette poi ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] degli allodiali poteva risolversi sotto tutti gli aspetti in utile per la nazione, per lo Stato e per l'erario, solo qualora si fosse effettuata "in burgensatico", abolendo tutte le peculiarità - prerogative e limiti - proprie del titolo feudale. Tra ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...