FRANCIOTTI, Giovanfrancesco
Paolo Cherubini
Nacque nel 1456, probabilmente a Lucca. La data di nascita si desume dalla testimonianza di Jacopo Gherardi da Volterra, secondo il quale il F. aveva l'età [...] d'oro quale cauzione, fintanto che non fosse stato accertato e quantificato il danno effettivamente subito dall'Erario.
Dalla corrispondenza con gli Anziani di Lucca, oltre alle numerose informazioni di carattere politico, emergono le attenzioni ...
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Religione
Nella dottrina cattolica, lo stato di felicità suprema e definitiva, nel quale si trovano coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio e perfettamente purificati, sono per sempre riuniti [...] finalizzate a evitare i trasferimenti di imprese o capitali verso questi territori e la notevole perdita di gettito per l’erario che ne deriva. L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) distingue tra paesi che non rispettano ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] all'estero, il che comportava ogni anno l'uscita dallo Stato di 600.000 scudi di interessi. C. XIII pensò di ricorrere all'Erario sanziore, i 3.000.000 di scudi depositati da Sisto V in Castel Sant'Angelo per far fronte a calamità improvvise come ...
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GIOVANNI da Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] imposto in proprio favore e a carico della popolazione una colletta di 400 once d'oro, arrecando gravi danni all'erario, e compiuto atti temporali di ordine giudiziario.
Rainerio condusse la sua inchiesta - durante la quale G. non interruppe le sue ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] pagare in parti proporzionali. Se ciò rispondesse ad una equilibrata comprensione, da parte sua, delle urgenze finanziarie dell'erario imperiale, oppure ad un diverso e più intimo convincimento politico, o meglio ad un suo adeguarsi ad un nuovo ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] chi gli fosse succeduto sul trono di Pietro e I. giustificava la posizione denunciando le angustie in cui versava il pubblico erario. Nel capitolo III si proibiva ai papi di attribuire ai nipoti (naturali o adottati) alcun ufficio o rendita spettante ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] vacabili di cui era titolare, il che comportava un danno economico per l'interessato e un guadagno per l'erario. Anche le promozioni cardinalizie furono utilizzate come mezzi per rivendere frequentemente gli uffici più cari, seguendo una prassi già ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] non presenti nell'elenco del 1209; comminò contro i trasgressori la sanzione di 50 libbre d'oro da versare per metà all'erario e per metà alla parte offesa.
A Montevergine nel maggio 1220 fu deposto l'abate Donato e sostituito dall'abate Giovanni II ...
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CRISTIANI, Pietro
Luisa Bertoni
Nacque a Varese Ligure (La Spezia) il 2 ag. 1704 da Pietro Giulio e da Anna Aquileia Carranza, e ricevette il battesimo il 24 dello stesso mese. Suo fratello Beltrame [...] furono, sotto il governo di Filippo, le riforme del ministro G. Du Tillot, che si dedicò a risanare l'erario dissanguato dalle eccessive spese e dalla cattiva amministrazione dei governi via via succedutisi. Piacenza aveva nei confronti di Parma un ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] , e le più recondite, parti del seno dell'humanità" e "alla veliemenza dello strepito di grave massa d'oro cadente dall'erario di gran Principe, sviscerate cadono le cime delle rocche più superbe, e si spalancano i petti impenetrabili de' Grandi, per ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...