CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] Cento e Pieve; venne ampliato il porto detto di Poastello e di Comacchio (in quest'ultima opera, per meno gravare sull'erario, il C. impiegò squadre di forzati); furono eretti due granai pubblici e fondata un'importante scuola di veterinaria. Ma più ...
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BUONTEMPI, Innocenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fabriano nel 1722 0 1723 da modesta famiglia (pare che il padre fosse un cuoco di Pesaro), entrò tra i minori conventuali della provincia del Piceno. [...] tutti i suoi beni. L'indignazione popolare, però, che accusava il B. di essersi arricchito disonestamente ai danni dell'erario e di aver favorito alcuni speculatori (tra gli altri il commissario dell'Annona Nicola Bischi, della cui moglie, Vittoria ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] finanziaria causata dalle spese di guerra il pontefice stabilì che i nuovi eletti dovessero versare ciascuno una forte somma all'Erario e il G. rese disponibili circa 20.000 ducati (ma alcuni osservatori fecero circolare la cifra di 40.000). Pochi ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] l'amministrazione di una parte del reddito del convento dei canonici lateranensi di S. Agostino - soppresso per soccorrere l'erario durante le requisizioni e le spese di occupazione - che utilizzò per assistere i preti poveri della diocesi. Sempre ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] beni di proprietà ecclesiastica, cosa rigorosamente vietata dai canoni. Teodato non poté quindi fare a meno che l'erario regio anticipasse l'oro necessario al papa, al quale tuttavia impose di garantirne il rimborso consegnando vasi sacri come ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Chigi, Rospigliosi, Altieri, Odescalchi, Ottobuoni, Pignatelli): solo Innocenzo XI pose fine a questo indirizzo, che aveva esaurito l’erario.
La fine del potere temporale
Durante il 18° sec. lo Stato della Chiesa fu oggetto di ripetute rappresaglie ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] dovuto considerarsi altamente scandalosa, visto che era avvenuta frequentemente già in precedenza. Di aver poi depauperato le casse dell'erario e di aver condotto al passivo il bilancio dello Stato; ora, non solo questa accusa non è sufficientemente ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] della S. Croce, appena fuori Winchester. Nel documento E. figura come funzionario regio e il suo stipendio era a carico dell'Erario. Su richiesta del re, Innocenzo IV il 13 nov. 1243 conferi al vescovo di Hereford l'autorità di dispensare E. dalle ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] C. rassicurò Roma: "Vedo per altro la disapprovazione comune, onde ho luogo a sperare che tal metodo d'impinguare i regi erari non sia per essere addottato; e la religiosità di questa Corte me ne rende per questi Stati sicuro" (ibid., 2 maggio 1781 ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] la rescissione di tutti gli antichi contratti e appalti statali e la stipulazione di nuovi a migliori condizioni per l'erario.
Il bilancio nuovamente in attivo gli permise di estinguere i debiti contratti coi maggiori banchieri e di promuovere una ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...