BUONDELMONTI, Gherardo
Daniela Nenci
Nacque a Firenze, probabilmente nella prima metà del sec. XIV, terzo dei tredici figli di Gemma di Branco Sassetti e di Manente di Rosso, acceso guelfo nero, dichiarato [...] dei Giandonati e dei Bardi. L'anno dopo, la sua notevole posizione economica gli permise di sovvenzionare l'erario pubblico con 7000 fiorini.
Intanto un nuovo riaccendersi di lotte interne era stato suscitato dalla famiglia ghibellina degli Ubaldini ...
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DROGO (Drago), Enrico
Laura Balletto
Nacque nella prima metà del sec. XIII da cospicua famiglia genovese del ceto mercantile, indicata nelle fonti a partire dal secolo precedente.
Il D. è ricordato [...] entrate del Comune, compare tra i firmatari, insieme con pochi altri patrizi, di un decreto contro gli sfruttatori del pubblico Erario. Due anni dopo, nel 1261, ancora durante il governo del Boccanegra, il suo nome è citato fra quelli dei "consules ...
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ARLOTTA, Enrico
Gaspare De Caro
Nacque l'11 sett. 1851 a Portici, da famiglia dell'alta borghesia napoletana. Partecipò dapprima all'attività commerciale della ditta Minasi e Arlotta, quindi si dedicò [...] del ministro G. Bettòlo, l'A. fu costretto a riconoscere che questa oggettivamente favoriva, contro l'interesse dell'erario, le speculazioni di alcuni fomitori privati, in particolar modo delle Acciaierie di Terni.
Basandosi sui dati forniti dall'A ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] zolfi e della Compagnia Taix in Sicilia (Palermo 1839) non solo mise in luce le "enormi perdite" e "il nessun utile dell'Erario" cui era andata incontro l'isola, ma anche il "dolo" con cui i pochi che ne avevano avuto l'interesse erano riusciti a ...
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GABRIEL, Angelo
Michela Dal Borgo
Nacque, probabilmente a Venezia, intorno al 1470 dal matrimonio del patrizio Silvestro con Agnese Pesaro, celebrato nel 1465. Ebbe un solo fratello, Cristoforo, con [...] pure Zusto Guoro, già capitanio a Bergamo. Il 15 dicembre il G. comunicò di aver recuperato 16.000 ducati per conto dell'Erario e di averne risparmiati altri 1400 di spese superflue. Il processo contro Paolo Nani e altri nove imputati, di cui quattro ...
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FALLAMONICA, Oberto (Obertus Fallomonachus)
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII, con ogni probabilità a Genova. Secondo il Winkelmann, che si fonda su un atto, conservato nell'Archivio della [...] navali contro il Comune di Genova nemico, sia di alimentare, a titolo privato, il commercio cerealicolo, fondamentale per l'Erario, ma ufficialmente interrotto all'esplodere del conflitto. Il F. compare per la prima volta in un documento del 5 ott ...
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BAVA, Antonio (Antonino)
Valerio Castronovo
Nato nel 1474, apparteneva ad un ramo (poi estintosi) della cospicua famiglia dei Bava di Fossano (in possesso di proprie fortificazioni nel circondario).
Dotato [...] misura il regime del servaggio, il ricorso alle franchigie di "taglia" per far fronte alle più pressanti esigenze dello smunto erario ducale. Scrupoloso e onesto, tenne tuttavia a portare avanti, anche di fronte ai contrasti che ne seguivano, le sue ...
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BUTERA, Carlo Maria Carafa Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Castelvetere (oggi Caulonia), in Calabria, il 22 febbr. 1651 da Fabrizio marchese di Castelvetere, principe della Roccella [...] di tutto punto a sue spese, si rivelarono di grande utilità contribuendo a mantenere attiva la difesa e sgravando l'erario di un onere non indifferente.
Il 12apr. 1676, per la morte dello zio materno Giuseppe Branciforte deceduto senza figli, il ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] il 2 febbr. 1825 il D. poté rientrare al ministero delle Finanze come caposezione dell'ispezione generale del Regio Erario. Da questo ufficio lo trasse nuovamente Carlo Alberto per nominarlo, il 10 genn. 1832, archivista e segretario privato, col ...
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CAOTORTA, Gian Battista
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia veneziana, detto di S. Maria dell'Orto, il cui stemma si era differenziato da quello iniziale [...] si dovette ad un "privilegio del deposito", e cioè ad un versamento di carattere cauzionale da lui fatto all'erario; ciò si spiega tenendo conto del periodo particolarmente critico che Venezia stava attraversando: la triennale guerra di Cipro si ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...