FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Tommaso di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno notizie intorno al 1210, [...] diede, in concessione biennale, ad un mercante fiorentino le miniere d'argento di Montieri, presso Volterra, per rimpinguare l'erario militare, l'accordo prevedeva che il Comune di San Gimignano, retto ancora dal F., si assumesse la garanzia per l ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] beneficiaria, i poteri della Dataria e gli abusi delle indulgenze. Urgeva particolarmente un rinvigorimento del meccanismo burocratico e dell'erario quasi esaurito.
L'inizio del governo di A. confermò le attese o i timori seguiti all'elezione: furono ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] cappuccini e gesuiti, l'aspra rivalità tra il "primario ministro e gl'altri grandi suoi emoli", le difficoltà dell'"erario publico" sempre prossimo ad essere travolto dalle "spese" di gran lunga eccedenti le "rendite", le rimostranze asburgiche per l ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] troppo generose a talune industrie dello Stato, con grave discapito pratico e penose conseguenze politiche generali sull'esausto erario della Repubblica e sulle linee direttive dei nuovi programmi di riforma economica cui tanto si tendeva da più ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] , apparentemente positivo, può essere invece letto come una censura dell'uomo repubblicano verso il sistema monarchico. L'Erario, le fortificazioni, l'esercito, l'artiglieria, la flotta, la corte, la struttura costituzionale precedono la descrizione ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] tale situazione il D. agì in modo efficace. Per diminuire le spese vennero unificati alcuni uffici pubblici e fu accorpata all'erario l'amministrazione dei Ponti e strade; per rinsanguare le finanze statali si fece ricorso a un grosso prestito con la ...
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LOREDAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia presumibilmente nel 1489 (nel 1510 la madre, vedova, lo presentò all'estrazione della balla d'oro attestandone il compimento dei ventun anni), ultimogenito [...] e degli Stati confinanti. Il depauperamento delle risorse, l'immiserimento della popolazione e i gravi danni all'Erario si sarebbero potuti affrontare - suggeriva - potenziando i mezzi e istituendo un corpo di "provisionati" da stipendiare con ...
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DELLA CHIESA, Giovanni Antonio, conte di Stroppo
Federica Paglieri
Figlio di Nicolino e di Lucia Corva (o Corto), fratello di Francesco Agostino, nacque a Saluzzo (secondo il Manno, il 16 febbr. 1594 [...] gli abusi che venivano perpetrati ai danni delle Comunità da parte dei commissari preposti ad esigere gli emolumenti dovuti all'erario ducale. La carriera del D. proseguì poi con l'elezione alla carica di conservatore generale dei Mercanti in Savoia ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] pericolosità, il C. maestro nell'addossare a popolazioni immiserite tutto il peso dello stanziamento delle truppe senza ricorso all'erario imperiale: "promette - sta scritto in un dispaccio del Comer del 22 sett. 1686 - d'acquartierare la militia e ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] a rinunciare per dieci anni alla procuratoria, se chi gli fosse subentrato pro tempore avesse accordato un prestito all'Erario; non se ne fece niente, ma forse l'offerta rientrava nel progetto, vagheggiato allora dal fratello Vettore, di affidare ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...