PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] per lo scambio cinematografico con l’estero in condizione di monopolio, misura adottata con successo per non indebitare l’erario con eccessiva importazione di film.
Nel 1938 Paulucci fu nominato ambasciatore straordinario presso il mikado, in ragione ...
Leggi Tutto
CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] l'ufficio di notaio della gabella grossa, aveva commesso errori nei conteggi e nelle esazioni, che avevano causato una perdita all'erario ducale. Nonostante si fosse recato il 4 luglio 1482 ancora una volta dal duca, suggerendo di recuperare la somma ...
Leggi Tutto
DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] doveva trovare fine soltanto nel 1819, anno in cui si decise di porre sette degli undici mosaicisti impiegati alle dipendenze dell'Erario pontificio, con il compito di esercitarsi per tre anni nel mosaico in grande. Il D. fu tra questi e negli anni ...
Leggi Tutto
FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] dell'Appannaggio per una cifra di 3.800.000 scudi. L'Antonelli, di fronte alla pesante situazione debitoria dell'Erario, originata principalmente da un disastroso prestito contratto con i Rothschild all'indomani dei moti del 1831, si valse del ...
Leggi Tutto
LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] che il commissario imperiale attendeva di controllare per vedere i conti che Bonifacio aveva lasciato in sospeso con l'Erario. Per "regolarizzare" il lascito, Gregorio I si dichiarò pronto a corrispondere allo stesso L. e ai suoi collaboratori ...
Leggi Tutto
DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] l'altro, di ridurre le forze militari presenti in Cirenaica da 30.000 a 10.000 uomini, con un enorme risparmio per l'Erario.
In base al nuovo accordo, fu riconosciuta all'Italia la diretta sovranità sulla costa e sull'altipiano, mentre sulle oasi e ...
Leggi Tutto
PELLEGRINI, Giampietro Domenico
Camilla Poesio
PELLEGRINI, Giampietro Domenico. – Nacque a Brienza, in provincia di Potenza, il 30 agosto 1899 da Benedetto Pellegrini e da Benedetta Giampietro.
Massone, [...] e sottoposto a un processo con l’accusa di avere consegnato a Mussolini cinque milioni di lire sottratte all’Erario, un certo quantitativo di valuta estera della Direzione generale della polizia alla presidenza del Consiglio, un miliardo al Partito ...
Leggi Tutto
BRANCONE, Gaetano Maria
DDe Caro
Nacque in Puglia, in data imprecisabile, da Giovanni, che fu segretario della città di Napoli, avendo ottenuto nel 1697 questa carica, alla quale aspirava anche Giovan [...] , che continuò sino alla morte, avvenuta in Napoli il 9 maggio del 1758. I suoi solenni funerali avvennero a cura del Real erario e Carlo di Borbone assegnò alla sorella e alla vedova di lui una pensione annua di 1.800 ducati (cfr. Archivo General de ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 6 luglio 1695, primogenito di Anton Giulio e di Isabella di Giovan Giacomo Brignole, nel 1708 venne inviato nel nobile collegio Tolomei [...] piazze e dei forti della Riviera di Levante; nella sua qualità di senatore camerale dovette, inoltre, presiedere alla amministrazione dell'erario pubblico, dei feudi e di tutti i proventi del fisco. Malgrado la tarda età, continuò a dimostrare il suo ...
Leggi Tutto
CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] sindaco provvido e intelligente che come scrittore, e fu veramente straordinaria la sua attività nel rinsanguare le finanze dell'erario e nell'intentare, con coraggio e con grandi noie, numerosi processi contro i debitori del comune" (Vetro, p. 35 ...
Leggi Tutto
erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...