CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] la rescissione di tutti gli antichi contratti e appalti statali e la stipulazione di nuovi a migliori condizioni per l'erario.
Il bilancio nuovamente in attivo gli permise di estinguere i debiti contratti coi maggiori banchieri e di promuovere una ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] dei tomi che dovevano seguire al Ragionamento primo.
Nelle Considerazioni il C. sosteneva che era necessario per l'erario pubblico che gli ecclesiastici vedessero abolite le loro immunità e fossero tassati al pari degli altri cittadini. Le loro ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] boema, sapientemente ispirata da Želinský, di porre all'incanto i beni ecclesiastici per risanare le casse esauste dell'Erario imperiale erano il contesto all'interno del quale il F. avrebbe dovuto operare.
Nell'istruzione si raccomandava caldamente ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] 'abbondanza et alla felicità havendo castigati li tristi et scelerati, represso l'ardire di gente insolente et indomita... avanzato all'erario publico ben 20 mila ducati di entrata" e, soprattutto, dopo aver "liberato questo regno et le isole a lui ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] l'impopolarità: come quando sostenne la necessità di aprire il Libro d'oro a nuove famiglie disposte a sovvenzionare l'Erario (1685), o di procedere per gradi, con accorto impegno, all'elaborazione di nuove leggi per la Morea allora conquistata (1687 ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] dopo, divenne ancora una volta membro della zonta del Senato; particolarmente sensibile al problema del risanamento dell'erario dissanguato dalle continue guerre, durante tutto quel tempo egli si segnalò quasi esclusivamente per aver a più riprese ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] alla carica di provveditore generale in Dalmazia, al "maneggio" condotto dal F. dei 452.000 ducati ricevuti dal patrio Erario per soddisfare alle esigenze delle milizie: un "labirinto" di giri di partite quantomeno poco chiaro. Queste accuse non ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] erano l'economicità della gestione privata e il risanamento della finanza statale: venivano, infatti, sottratti all'Erario gli oneri di esercizio rivelatisi insopportabili, mentre era a esso riservata una quota prestabilita dell'utile lordo ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] apostolica che – tra febbraio e marzo 1641 – prima proibì il transito dei corrieri nel Ducato di Castro (sottraendo all’erario farnesiano i proventi dei relativi pedaggi) e poi l’esportazione del grano colà raccolto. I Siri – peraltro vicini ai ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] le serie di francobolli disegnati dal G. si devono annoverare quelle dedicate alla Repubblica Italiana e al decennale della Resistenza, la "Pro Erario", la "Marco Polo" e la "Siracusana".
Il G. morì a Roma il 22 ag. 1958.
Fonti e Bibl.: E. Ricci, La ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...