Navigatore e scrittore greco (sec. 4º a. C.) di Marsiglia, autore di un viaggio marittimo oltre le colonne d'Ercole verso l'Europa settentrionale. Le notizie sulla sua opera (forse Intorno all'Oceano) [...] , soprattutto perché molti rimasero increduli sul viaggio di P., cui peraltro diedero credito geografi e matematici come Eratostene e Ipparco. Il viaggio dovette avere scopo commerciale e scientifico: da Marsiglia, costeggiando la Spagna, P. passò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2016)
Geografi e periplografi
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Commercio e navigazione sono alla base delle conoscenze [...] alla luce nel corso del IV secolo a.C.
La prima opera della nostra tradizione a recare il titolo di Geografia è scritta da Eratostene di Cirene ad Alessandria verso la metà del III secolo a.C. Ricordato dagli antichi per la sua straordinaria cultura ...
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crivello
crivèllo [Der. del lat. cribellum, dim. di cribrum "vaglio"] [FTC] Apparecchio per dividere materiali incoerenti a seconda della pezzatura, costituito, nelle forme più semplici, da una rete [...] lamiera perforata e, nelle forme più complesse, da piani perforati vibranti o da cilindri perforati rotanti. ◆ [ALG] C. di Eratostene: metodo che permette di individuare i numeri primi inferiori a un dato numero, e che consiste nello scrivere tutti i ...
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Storico e geografo greco (n. Amasea, Ponto, prima del 60 a. C. - m. forse ivi, circa il 20 d. C.). Delle sue opere rimane la Geografia (Γεωγραϕικά o ῾Υπομνήματα τῆς γεωγραϕίας), in 17 libri, in cui egli [...] descrisse le regioni del mondo abitato. L'opera per certi aspetti aggiorna la geografia di Eratostene, basandosi soprattutto sugli scritti di Polibio, Artemidoro di Efeso, Posidonio e in parte su esperienze personali di viaggio di Strabone.
Vita
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Geografo latino (n. Tingentera, Calpe, Spagna Betica; 1º sec. d. C.). Compose intorno al 44 d. C. la più antica geografia latina a noi giunta (De chorographia, in 3 libri), descrizione del mondo allora [...] conosciuto. M. mirò a comporre opere di eloquenza, inserendo miti strani e descrizioni meravigliose; subì l'influsso degli Ionici, di Erodoto, di Eratostene, di Strabone; molto controversa è la questione delle sue fonti dirette. ...
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. Si designano così i più vasti complessi di terre emerse, ossia le unità geografiche di prim'ordine; questo termine, spesso confuso con "parti del mondo", non è tuttora perfettamente definito. Nell'evo [...] antico il mondo conosciuto veniva dai geografi diviso in due parti, Europa e Asia (scuola ionica; Aristotele, Dicearco, Eratostene, ecc.), o in tre, considerandosi la Libia come parte a sé (Erodoto, Polibio, Strabone, ecc.); ma si era d'accordo che ...
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Nome dato dai Greci antichi al vento di nord. Comparisce già in Omero (Od., V, 295); nella rosa di otto venti usata da Aristotele (Meteor., II, 6, 363 b), porta il doppio nome di Βορέας καὶ ἀπαρκτίας. [...] Più tardi ancora, nella rosa, pure di otto venti, di Eratostene e Posidonio, il nome di Borea indica il vento di nord-est e corrisponde all'Aquilo dei Latini (Vitruv., I, 6, 10; vento di nord-nord-est). Borea era riguardato dagli antichi come il re ...
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Ammiraglio e geografo (sec. 3º a. C.), nativo dell'isola di Rodi; fu navarco di Tolomeo II Filadelfo re d'Egitto (285-246). Scrisse varie opere, prevalentemente geografiche, tra cui importante quella sui [...] λιμένων); scrisse inoltre sulle isole (Περὶ νήσων), sulle misurazioni (Σταδιασμῶν επιδρομή) e infine sulle cerimonie religiose. Altamente apprezzati, i suoi scritti geografici furono utilizzati da eruditi posteriori e particolarmente da Eratostene. ...
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KALABSHA
Sergio Donadoni
. Località della Bassa Nubia, circa 60 km a S di Aswān, presso una rapida del Nilo. Il nome antico è Talmis. Vi sorgeva un importante tempio del dio solare nubiano Manduli, [...] più antico (tracce in materiali di reimpiego). Presso il tempio era un pozzo sacro, famoso perché fu adoperato da Eratostene per la determinazione del tropico, in quanto restava privo d'ombre durante gli equinozi. Il santuario porta alcune iscrizioni ...
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Geografo, fiorito intorno al 104-100 a. C., ebbe in patria una cospicua posizione ed un'alta rinomanza, visitò l'Italia (fu a Roma come ambasciatore degli Efesî), la Spagna, le coste europee dell'Atlantico, [...] e forse altre regioni mediterranee. Buon osservatore ed assiduo studioso dei geografi greci anteriori (soprattutto di Timostene, Eratostene, Agatarchide, ed anche di Polibio), scrisse un periplo del Mare interno, che più tardi ampliò fino a ...
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setaccio
setàccio (o stàccio) s. m. [lat. saetacium, der. di saeta «setola1»]. – 1. Arnese di uso domestico, costituito, nella forma più semplice, da un telaio di legno di forma cilindrica cui è fissato un fondo costituito da un tessuto, a...
crivello
crivèllo s. m. [lat. tardo cribellum, dim. di cribrum «vaglio»]. – 1. Apparecchio costituito da un telaio sul cui fondo è fissata una rete metallica o una lamiera perforata, usato in agricoltura, nell’edilizia, nell’industria estrattiva,...