Sofista e poeta elegiaco del sec. V a. C., più volte ricordato da Platone e da Aristotele.
Caratteristica la menzione del Fedone platonico (pp. 60-61): E., secondo le parole di Cebete, vuol sapere perché [...] E., entrambi di Paro, e su questa notizia si è molto discusso, sebbene ora si tenda a considerare la distinzione di Eratostene come generata soltanto da qualche sua difficoltà cronologica.
Bibl.: Per i frammenti, e per la questione dei due E., v. Th ...
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Erano così detti i misuratori delle distanze per mezzo del passo (βῆμα). Alessandro Magno, per misurare il cammino percorso dal suo esercito in Asia, istituì questi impiegati, che dovevano costituire una [...] , in quell'età di progresso scientifico, venne forse continuato dai suoi successori. Di siffatte relazioni ufficiali si valse Eratostene per la compilazione della sua carta dell'Asia. Accanto a questi documenti ufficiali non dovettero mancare copie e ...
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. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] tennero dietro per lo spazio di oltre quattro secoli, vale a dire fino all'epoca di Marino di Tiro.
Lo stesso Eratostene (276-196 a. C.), che a ragione è considerato il maggiore fra i geografi dell'antichità, non fece probabilmente che perfezionare ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] più pensano, volesse effettivamente alludere a un corso d'acqua. Certo i Greci ebbero scarsissime notizie sulle Alpi; anche Eratostene sapeva solo genericamente che esse erano montagne elevate a nord dell'Italia. Le prime notizie un po' men0 vaghe si ...
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Giuoco dell'antica Grecia che consisteva nel reggersi in piedi o nel camminare saltando con un piede solo sopra un otre gonfio d'aria e spalmato d'olio. Il giuoco era praticato specialmente durante la [...] poi in premio al vincitore, cioè naturalmente a chi durava più a lungo nell'esercizio senza scivolare al suolo. Eratostene nel suo poemetto Erigone (dal nome della figlia d'Icario) sembra essere stato il primo ad attribuire addirittura a Icario ...
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È certamente il più geniale dei filologi alessandrini, in più d'un campo iniziatore o innovatore. Allievo con probabilità di Zenodoto, e sicuramente di Callimaco e Dionisio Giambo, tre uomini che arrivarono [...] (G. Busch, De bibliothecariis Alex, Schwerin 1884, p. 30 segg.) all'età di 62 anni, a cominciare circa dall'anno 195, quando Eratostene morì: cosicché, essendo egli morto a 77 anni, la sua vita viene ad avere per limiti su per giù il 257 e il 180 ...
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Poeta tragico ateniese.
Vita. - La data della morte, che oscilla nella tradizione fra il 407-06 e il 406-05, può determinarsi con sufficiente esattezza: gennaio o febbraio del 406. Infatti, nelle Lenee [...] la morte del poeta. Stabilito questo, se E. morì di oltre 70 anni, come dice Filocoro, o addirittura di 75, come dice Eratostene, la data di nascita dobbiamo porla intorno al 480; e contentarci così: la più precisa data, qual'è quella quasi concorde ...
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marea
Ideale Capasso
Ben noto fenomeno oscillatorio periodico del livello del mare dovuto principalmente all'attrazione che la luna esercita sulla massa delle acque.
Nel Mediterraneo le variazioni del [...] di un'influenza lunare sulle maree. Secondo Strabone (I 3, 11, 12; III 5) la vera spiegazione del fenomeno fu trovata da Eratostene (276-196 a.C.) e, con maggiori particolari, fu anche data più tardi da Posidonio (130-50 a.C.) che espose una teoria ...
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(gr. ἀττικισμός). Conviene distinguere nettamente (come per asianismo; v.) un uso linguistico e uno retorico di questo termine: comune ai due è che entrambi suppongono, quale ideale, l'imitazione dei grandi [...] si davano per antiche, sia lezioni recenti insinuatesi nei testi classici. Già nella seconda metà del sec. III a. C. Eratostene parla di pseudoattici; già Aristofane di Bisanzio scrive libri "su ciò che si sospetta non possa essere stato detto dagli ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] .) fosse conosciuta dal filosofo stoico Cleante (331/330-232/231 ca.) e ne suscitasse l’indignazione, e benché lo scienziato Eratostene (276/272-196/192) si fosse formato nell’ambito dello stoicismo, i rapporti tra le due discipline erano per lo più ...
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setaccio
setàccio (o stàccio) s. m. [lat. saetacium, der. di saeta «setola1»]. – 1. Arnese di uso domestico, costituito, nella forma più semplice, da un telaio di legno di forma cilindrica cui è fissato un fondo costituito da un tessuto, a...
crivello
crivèllo s. m. [lat. tardo cribellum, dim. di cribrum «vaglio»]. – 1. Apparecchio costituito da un telaio sul cui fondo è fissata una rete metallica o una lamiera perforata, usato in agricoltura, nell’edilizia, nell’industria estrattiva,...