olimpiade
Nome dei giochi panellenici che, ogni quattro anni, in agosto o settembre, si svolgevano in onore di Zeus in occasione delle feste Olimpie nel santuario di Olimpia, nell’Elide. Liste dei vincitori [...] corona di foglie di olivo. Dal 5° sec. a.C. le olimpiadi, quali spazio di quattro anni tra due celebrazioni successive dei giochi, divennero uno strumento di periodizzazione, adottato come base di computo, nel 4°-3° sec. a.C., da Timeo ed Eratostene. ...
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Oriente. - Meno di un secolo fa i sussidî per la cronologia dei popoli dell'antico Oriente, oltre ai libri biblici, erano dati principalmente dai frammenti superstiti delle opere cronologiche del caldeo [...] ., II, 225). Ma anche di questi studî più tardi i più sono andati perduti: tale è stata la sorte delle opere di Eratostene e di Apollodoro e di quell'ignoto cronografo del sec. I d. C., del quale si servì Diodoro Siculo per l'orditura cronografica ...
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L'appellativo di Rodio se lo applicò egli stesso nelle sue opere (Biografia anon., I), alludendo alla dimora che fece nell'isola di Rodi (di cui probabilmente ricevette anche la cittadinanza), allorquando [...] è che Apollonio Rodio, discepolo di Callimaco, coperse l'alto ufficio di bibliotecario della Biblioteca alessandrina, dopo Zenodoto e prima di Eratostene: vale a dire fra il 260 e il 230 circa a. C. Naturalmente noi non sappiamo in modo positivo che ...
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. Antichissima città del Lazio, che, secondo la tradizione, dette i natali alla stirpe di Roma. Sorgeva sui colli da essa chiamati Albani, circa venti chilometri a SE. di Roma: fu fondata, secondo la leggenda, [...] lo spazio di circa 430 anni tra la mitica venuta di Enea nel Lazio, subito dopo la distruzione di Troia (fissata da Eratostene al 1184 a. C.) e la fondazione di Roma (753 a. C.); politico, per nobilitare l'origine stessa di Roma, riconnettendola alla ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] al 700 a. C. Essa era ancora in vita alla metà del sec. III a. C., come risulta dalla testimonianza d'Eratostene, ma dovette estinguersi prima che quel secolo finisse, assorbita dal regno di Saba. Lo stato mineo per qualche secolo ebbe nelle sue ...
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GINECEO (gr. γυναικώς, γυναικωνίτις)
Aristide Calderini
È la parte di abitazione greca riservata alle donne (γυναῖκες) in contrapposto all'ἀνδρών ὀ ανδρωνῖτις aperto agli uomini. I testi antichi ci informano [...] degli uomini; e ben noti sono in proposito alcuni passi di Lisia e specialmente quello dell'orazione per la morte di Eratostene (I, 9) in cui appare che il gineceo si trovava spesso nel piano superiore. Vitruvio (sec. I d. C.) descrivendo nel ...
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REGIONE
Roberto Almagià
. Il nome (in lat. regio) fu applicato a circoscrizioni territoriali della città di Roma, poi, sotto Augusto, alle undici circoscrizioni nelle quali fu divisa la penisola italiana. [...] tutto il mondo conosciuto. Per vero questo problema era rimasto allora estraneo alla scienza geografica: ché, se nell'evo classico Eratostene e altri con lui avevano diviso la terra in aree di solito a confini geometrici, σϕραγίδες, lo avevano fatto ...
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IBERI
Pietro BOSCH GIMPERA
Giacomo DEVOTO
. Nome. - Il nome degl'Iberi non compare negli autori antichi prima del sec. VI a. C. L'antico Periplo probabilmente massaliota che è la fonte di Avieno, [...] che finirà per includere nell'Iberia tutta la penisola pirenaica che non riceve un nome generale fino al sec. III (Timeo-Eratostene). Prima, oltre ai nomi Iberia e Tartesside dei litorali dell'E. e del S., si parlava di Ofiussa (la costa litorale ...
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Il cielo
Lara Albanese
Il mondo è una sfera*
La Terra è immensa se paragonata alle nostre dimensioni. Per questo non fu tanto facile sapere quali fossero la sua forma e il suo volume. Però, già più [...] , molto grande, tanto da sembrare piatta sotto i nostri piedi. Per misurarla bisognava farsi venire un'idea geniale. Ci riuscì Eratostene, greco anche lui, vissuto intorno al 200 a.C., più di 2.200 anni fa. Vediamo come fece. Un giorno particolare ...
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MITOGRAFIA (μυϑογραϕία)
Gino Funaioli
Il mito (v.) è una creazione da cui prende forme e spirito ogni grande espressione artistica dei Greci. Esso si trasforma e si traveste via via che s'allontana dai [...] con Evemero, con la sua ‛Ιερὰ ἀναγραϕή (Ennio tradusse sacra scriptio), coi romanzi geograficì di Mnasea di Patara, un allievo di Eratostene, e di Dionisio Scitobrachione (sec. II a. C.) e d'altri ancora fino all'età imperiale. L'estratto dell'opera ...
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setaccio
setàccio (o stàccio) s. m. [lat. saetacium, der. di saeta «setola1»]. – 1. Arnese di uso domestico, costituito, nella forma più semplice, da un telaio di legno di forma cilindrica cui è fissato un fondo costituito da un tessuto, a...
crivello
crivèllo s. m. [lat. tardo cribellum, dim. di cribrum «vaglio»]. – 1. Apparecchio costituito da un telaio sul cui fondo è fissata una rete metallica o una lamiera perforata, usato in agricoltura, nell’edilizia, nell’industria estrattiva,...