Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] solare collocato presumibilmente nel Museo stesso o comunque nel palazzo regio (v. cap. XXV, Tav. I). Se nel caso di Eratostene si può essere sicuri di un suo rapporto diretto col monarca, la cosa è più problematica per quanto riguarda altre figure ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] .) fosse conosciuta dal filosofo stoico Cleante (331/330-232/231 ca.) e ne suscitasse l’indignazione, e benché lo scienziato Eratostene (276/272-196/192) si fosse formato nell’ambito dello stoicismo, i rapporti tra le due discipline erano per lo più ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] osato per primo disegnare la Terra abitata (DK 12 A 6). La fonte, riportata da Agatemero, è il geografo Eratostene, che ci assicura di una collaborazione con Ecateo di Mileto per perfezionare la carta a scopi pratici. Tale supposizione lasciava ...
Leggi Tutto
ellenismo
Massimo Di Marco
La diffusione della cultura greca nel Mediterraneo e in Asia Minore
L'ellenismo è il periodo storico che va dal 323 al 31 a.C. È stato a lungo considerato un periodo di decadenza. [...] della matematica, dell'astronomia, della medicina, della fisica. Emergono, tra gli altri, i nomi di Euclide, Archimede, Eratostene. La tecnologia avanza, con invenzioni importanti, molte delle quali saranno messe a frutto, a partire dal Rinascimento ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] Quanto al termine geografia, esso è usato per indicare una disciplina scientifica soltanto nel III sec. a.C. con Eratostene di Cirene, mentre è assente tanto in Platone che in Aristotele. Oltre alla geometria e alla geografia, Aristofane si riferisce ...
Leggi Tutto
Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] parziali, il calcolo delle variazioni, la teoria delle funzioni, la geometria differenziale ecc.
Cenni storici
In una lettera a Eratostene, scoperta nel 1906 da I.L. Heiberg, Archimede espone un suo metodo (da lui detto ‘meccanico’) per pervenire al ...
Leggi Tutto
Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] e il sole sono immobili, mentre la terra si muove intorno al sole in un cerchio" (riferito da Archimede in Arenario). Eratostene (276-196 circa a.C.) poté confermare la sfericità della Terra e dare una misura approssimata delle sue dimensioni, oltre ...
Leggi Tutto
Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] espediente mnemotecnico di attribuire a ognuna di esse una figura mitologica creando dei veri e propri cataloghi, quale per es. quello di Eratostene del 3° secolo a.C., per i pianeti o meglio le 'stelle erranti' (vi sono infatti compresi la luna e il ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] e ad Archimede) o da resoconti di trattazioni precedenti relative a un particolare problema (per es., la descrizione di Eratostene, così come è riportata da Eutocio, del problema della duplicazione del cubo). Non è sopravvissuta nessuna tradizione ...
Leggi Tutto
setaccio
setàccio (o stàccio) s. m. [lat. saetacium, der. di saeta «setola1»]. – 1. Arnese di uso domestico, costituito, nella forma più semplice, da un telaio di legno di forma cilindrica cui è fissato un fondo costituito da un tessuto, a...
crivello
crivèllo s. m. [lat. tardo cribellum, dim. di cribrum «vaglio»]. – 1. Apparecchio costituito da un telaio sul cui fondo è fissata una rete metallica o una lamiera perforata, usato in agricoltura, nell’edilizia, nell’industria estrattiva,...