Sono tipicamente i prodotti della macinazione dei frutti (cariossidi) di molte graminacee (cereali), nonché di altri frutti o semi secchi. Le farine più importanti s'ottengono dai cereali: dal frumento, [...] ecc. Farine s'ottengono anche da molte leguminose: fagioli, fava, pisello, cece, soia, ecc.; dalle castagne, dal grano 1,20% di anidride fosforica. Tipi diffusi sono la Nestlé, l'Erba, la Zambeletti, la Paganini, la Villani, ecc.
Assimilabili alle ...
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. Pratica agraria diretta ad aggiungere sostanze diverse al terreno per accrescere la produttività delle piante in esso coltivate. La concimazione ha tradizioni antichissime. Praticata largamente, con [...] e specialmente nelle colture di rinnovo (barbabietola, canapa, patata, fava, tabacco, ecc.); e così pure nella concimazione delle altre colture colture della rotazione agraria (specie al trifoglio, all'erba medica, alla canapa, al riso, alle colture ...
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PIANTA (fr. plante; sp. planta; ted. Pflanze; ingl. plant)
Carlo AVETETTA
Fabrizio CORTESI
La pianta, come l'animale, è un corpo organizzato, cioè dotato di tutte quelle proprietà che caratterizzano [...] secondo gruppo è costituito dai legumi e dagli ortaggi: fava, lenticchia, fagioli, piselli, cavoli, navone, lattughe, carota tinctoria), la Quercus coccifera, l'annatto, il sommacco, l'erba giallina o Reseda luteola, lo zafferano, l'henna, l'Alkanna ...
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Parola adottata negli Stati Uniti d'America per significare un sistema d'agricoltura adatto a regioni con scarse piogge; viene anche usata l'espressione arid-culture, aridocoltura. Alcune di tali pratiche, [...] 2-4 lavorazioni eseguite da maggio in poi, dopo avere effettuato una raccolta d'erba per foraggio. Oppure al maggese nudo si sostituisce il maggese coltivato, per lo più, con fava o altra leguminosa da granella. In climi più umidi, dove il fattore ...
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. Le sostanze amare che vengono impiegate in medicina ed in farmacia sono fornite dalle seguenti droghe: rizoma di calamo aromatico (Acorus calamus L.) della famiglia Aracee; luppolina, fornita dall'Humulus [...] L., G. purpurea L., G. pannonica Scop.), erba di trifoglio fibrino (Menyanthes trifoliata L.) della famiglia di Baumé contengono su mille parti di alcool cinquecento di rasura di fava di S. Ignazio, cinque di carbonato di potassio, una di fuliggine ...
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Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] economica-produttiva, con diversi ettari a coltura: è una fava che può essere acquistata fresca, per consumarla con formaggio pecorino nutrizionali; in Romagna e in altre regioni si coltiva un’erba spontanea molto ricercata, il Raponzolo. C’è poi un ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] questo confronto critico:
Poiché questa Colocasia è chiamata anche Loto o Fava d'Egitto, avendo visto che non ci era servito a niente si è visto, distinguere albero, arbusto, sottoarbusto ed erba. I primi due, osserva Cesalpino, si differenziano dagli ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] alla raccolta in volumi, presso l'editore bolognese Fava e Garagnani, dei suoi articoli e prolusioni ( Introduzione, in P. Ellero, La tirannide borghese, Milano 1978; N. Dell'Erba, P. E. e la "dottrina della classe politica", in Il positivismo nella ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] rovesciarsi per le scale una tinozza ricolma di membra umane.
Con O. Fava e V. Pica fondò Il Fantasio, periodico letterario tra i più brillanti è sempre uno stato dell'anima, ogni filo d'erba ha la sua storia. E attraverso le ardite forme veristiche ...
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Qualsiasi sostanza che serve di alimento al bestiame domestico. I f. sono prodotti per la maggior parte direttamente dalle coltivazioni, in minor misura derivano dai residui delle industrie agrarie o altre. [...] diverse categorie: in primo luogo l’erba fresca dei pascoli, dei prati e degli erbai, che sono colture foraggere, poi scarto), granella di cereali (avena ecc.), semi di leguminose (fava, veccia, moco), radici carnose (barbabietola, rapa e carota da ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
fava
s. f. [lat. faba]. – 1. a. Erba annua delle leguminose papiglionacee (Vicia faba, sinon. Faba vulgaris), che risulta coltivata in Europa fin dall’antichità per l’alimentazione umana e come foraggio: ha fusto eretto, alto da 3 a 10 dm,...