Sostanza che, introdotta nell’organismo animale, sopperisce al suo dispendio energetico, fornisce i materiali di reintegrazione, quelli necessari per l’eventuale accrescimento e quegli elementi (vitamine, [...] all’alimentazione umana sono ricavabili da vegetali di basso costo come semi di fava, colza, girasole e perfino da piante considerate non commestibili per l’uomo come l’erba medica e il giacinto acquatico, che nei paesi tropicali è considerato, per ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, chiamate anche Papilionacee, con caratteristico frutto a baccello, detto legume. Comprende specie di notevole importanza economica.
Caratteristiche
Le F. sono erbe o piante [...] es. acacia, mimosa), Papilioidee (per es. fagiolo, fava, pisello, glicine).
Fissazione dell'azoto
La caratteristica più importante medicinali (tamarindo, liquirizia), foraggeri (trifoglio, erba medica), industriali (legnami, coloranti, gomme, ...
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Ordine di piante Dicotiledoni Tricolpate comprendente 18.860 specie raggruppate in 4 famiglie, le più importanti delle quali sono le Fabacee e le Poligalacee. Studi filogenetici effettuati negli anni 1990 [...] di piante utili per vari prodotti alimentari (legumi e semi di fagiolo, soia, pisello, fava ecc.), medicinali (tamarindo, liquirizia), foraggeri (trifoglio, erba medica), industriali (legni tintori, gomme, tannino, copali, oli grassi ecc.) e molte ...
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Classe di Proteobatteri comprendente forme bacillari con uno o più flagelli o atriche; sono di norma gram-negative; vivono come parassiti o saprofiti o in simbiosi con altri vegetali (➔ batterioide).
Vi [...] , proprio delle Leguminose dei terreni non acidi, come lupino, serradella; Rhizobium beijerinckii, proprio delle Leguminose dei terreni acidi, come fagiolo, erba medica, fava; Rhizobium iaponicum, proprio delle Leguminose orientali, come la soia. ...
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OVINI (dal lat. ovis)
Cesare GUGNONI
Albino MESSIERI
Denominazione con la quale comunemente si indicano la Capra e la Pecora.
I. La capra.
La capra (lat. Capra hircus L.; Ovis capra Sanson; fr. chèvre; [...] nella Puglia e anche in altre località, ove prospera la coltivazione della fava, di cui in certi momenti si usa dare alle pecore i caso dell'utilizzazione di prati artificiali rigogliosi e con erba molto tenera e acquosa, di non mandarvi le pecore ...
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ORTAGGI
Giuseppe PAPAROZZI
Fabrizio CORTESI
Giulio CAPODAGLIO
. S'indicano con questo nome e con quello di piante ortensi le piante che vengono coltivate negli orti a scopo alimentare o condimentario. [...] gentile); Scorzonera hispanica (scorzonera); Tanacetum vulgare (erba S. Maria); Tragopogon porrifolius (barba di becco Anice verde, Cece, Cetriolo, Coriandolo, Fagioli, Fagiolini, Fava, Lenticchia, Melanzana, Peperone, Pisello, Pomodoro, Zucche. (Per ...
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PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] camere ordinate dalla badessa Giovanna Bergonzi all'architetto Giorgio da Erba, a cui si devono anche le chiese di San Michele d. bibl. d'Italia: Emilia e Romagna, a cura di D. Fava, Milano 1932, pp. 537-547; P. Zorzanello, L'arte tipografica in ...
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SEMINAGIONE (fr. semis; sp. sementar; ted. Aussaen; ingl. sowing) o anche Semina
Alessandro Vivenza
È l'atto di affidare la semente (v.) al terreno, ma comprende anche le operazioni che immediatamente [...] centimetri di copertura, per il mais da 3 a 5, per la fava da 5 a 8. Ma bisogna regolarsi anche secondo la qualità del prato di ladino bastano kg. 3-5 di semente. Un seme di erba medica pesa circa due milligrammi: occorrono circa kg. 40 di seme di ...
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SEMENTE (fr. semence; sp. semilla, semiente; ted. Saat; ingl. seed), o anche Semenza
Alessandro Vivenza
Con questo nome s'indicano i semi destinati alla semina, ossia alla riproduzione delle piante [...] del frumento e di altri cereali. Altre sementi, invece, invecchiando cambiano notevolmente di colore: così, per es., la fava, il fagiolo, l'erba medica e in genere i semi delle leguminose che, al secondo anno, perdono la lucentezza caratteristica dei ...
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LEGUMINOSE (latino scient. Leguminosae)
Fabrizio Cortesi
Vasta famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee con fiori ciclici, eteroclamidi, pentameri, monoclini, generalmente con 10 stami, ma talora [...] sono usati come succedanei del caffè.
Molte leguminose: erba medica, trifogli, lupinella, sulla, favetta, ecc., che dànno la sena e la polpa di cassia; il tamarindo; la fava del Calabar; l'Abrus precatorius; l'Andira araroba, che dà la crisarobina ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
fava
s. f. [lat. faba]. – 1. a. Erba annua delle leguminose papiglionacee (Vicia faba, sinon. Faba vulgaris), che risulta coltivata in Europa fin dall’antichità per l’alimentazione umana e come foraggio: ha fusto eretto, alto da 3 a 10 dm,...