PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] il frumento (515,8 kmq.; 1933, produzione 1675 mila quintali) e il mais (393,1 kmq.); tra le foraggere l'erbamedica. Si possono distinguere nella provincia diverse zone agrarie; a mezzogiorno le regioni di bonifica dell'Estense-Montegnanese e del ...
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. L'uso delle macchine per eseguire i lavori agricoli si è andato estendendo parallelamente al diffondersi della macchina industriale, ma più tardi e meno intensamente.
La macchina in agricoltura ha un [...] servono per sgranare il granoturco si chiamano sgranatoi; quando separano i semi di erbe pratensi e principalmente trifoglio, erbamedica, sulla, si dicono sgusciatrici da semenzine.
Parlando delle sole trebbiatrici, a seconda del lavoro a cui sono ...
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Una delle quattro provincie costituenti l'Unione Sudafricana (v. Sudafricana, unione), occupante l'estrema parte meridionale del continente africano, incluso il Capo di Buona Speranza, il "Capo" per antonomasia, [...] dal seguente quadro relativo al 1926:
Le maggiori produzioni sono quelle del grano e dell'avena tra i cereali, dell'erbamedica tra i foraggi. Il mais si adatta male al clima della maggior parte del territorio, salvo il Transke). Vigneti fiorenti ...
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TRIPOLI (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Guido ALMAGIA
La più importante città e il principale porto della Libia, capoluogo della colonia, e sede del governatore generale. [...] palmeto, che conta circa 6000 poderi in cui vengono coltivate molte varietà di ortaggi, grandi quantità di foraggi (erbamedica, orzo, frumento, ecc.), il tutto irrigato col caratteristico sistema indigeno.
Il palmeto viene così ad essere il naturale ...
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In agraria è quella parte della tecnica che riguarda l'arte di far crescere le piante per ottenerne i prodotti, o comunque l'utilità che possono dare. La parola coltivazione ha significato più ristretto [...] scasso o sterro. Anche alcune colture erbacee di piante a profonde radici (granoturco, canapa, patata, barbabietola, tabacco, erbamedica, ecc.), sebbene in grado minore, esigono lavoro più profondo dell'ordinario, cioè da 35 a 60 centimetri, tale ...
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Con tale espressione si intende indicare una vasta e varia gamma di industrie interessate al trattamento dei cibi. In genere la materia prima, derivante direttamente dall'agricoltura, viene trasformata [...] di sfarinati di mais e di altri semi, di panelli, di farine di estrazione (panelli sgrassati), di erbamedica essiccata, di prodotti integrativi con sali minerali, vitamine, antibiotici, stimolanti di crescita, ecc.
Settore degli alimenti ittici ...
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SILO
Bruno FUNARO
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Costantino GORINI
Sono particolari costruzioni destinate alla conservazione dei foraggi, dei grani e di prodotti chimici e minerali deteriorabili.
Silo da foraggi. - I silo per [...] con fermenti lattici termofili (B. lactis thermophilus Gor.). Mediante colture di tali fermenti nell'infossamento di mais, erbamedica, trifoglio ed erba di marcita si sono ottenuti, dopo 5-6 mesi dalla preparazione, foraggi molto ben conservati, di ...
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In botanica, il significato di tale parola suole essere impropriamente limitato al processo di combinazione del carbonio con gli elementi dell'acqua con formazione d'idrati di carbonio; ma questa sintesi [...] con l'azoto atmosferico. Questa fissazione di azoto ha una grande importanza per l'agricoltura: molte leguminose (trifoglio, erbamedica, fava, lupinella, ecc.), che sono coltivate per foraggio, si rendono utili arricchendo d'azoto i terreni già ...
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. Pratica agraria diretta ad aggiungere sostanze diverse al terreno per accrescere la produttività delle piante in esso coltivate. La concimazione ha tradizioni antichissime. Praticata largamente, con [...] , impalpabile e precedentemente somministrate alle più adatte colture della rotazione agraria (specie al trifoglio, all'erbamedica, alla canapa, al riso, alle colture intercalari leguminose e crocifere) costituiscono una concimazione-base eccellente ...
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Scienza dell'alimentazione. - Dallo studio - sempre più vasto e approfondito - dei problemi alimentari che riguardano l'uomo e gli animali, in condizioni normali, patologiche e sperimentali, in questo [...] influenza soprattutto l'attività galattopoietica con la vegetazione di primavera e H.S. Teague (1955) constatò l'effetto estrogeno dell'erbamedica, che varia con gli organi e con lo stadio vegetativo delle piante. La loro natura è diversa: così nel ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
medica1
mèdica1 agg. e s. f. [dal lat. class. Medĭca (herba), gr. Μηδική (πόα) «erba della Media»]. – Pianta perenne delle leguminose papiglionacee (Medicago sativa), detta più comunem. erba medica e anche erba Spagna, a rigoglioso sviluppo,...