GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] scelti: Dostoevskij, Kafka, Beckett e Compton, quest’ultimo sostituito poi da Gregory Corso) e Moravia per esempio. Poi Erba lo chiamò per Riccardo III di Shakespeare diretto da Luca Ronconi per il teatro Stabile di Torino, spettacolo «trionfale ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] ), pp. 122, 144; G. Praticò, Lorenzo il Magnifico e i Gonzaga, ibid., pp. 159-67; F. Secco d'Aragona, Francesco Secco, Paolo Erba e i Gonzaga. Un capitolo inedito di storia mantovana, in Arch. stor. lomb., LXXXII (1956), pp. 211 ss., 224, 232 s., 236 ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] e dai documenti del Gloria conosciamo i nomi di alcuni suoi studenti: Martino da Como, Arnaldo da Milano, Beltrame da Erba, Andrea da Como, Rainaldo da Trento, Giovanni di Pietro, medico, da Venezia. La laurea del mantovano Graziadeo Bonaguida dalla ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] (VII legislatura) nel collegio di Saronno, e successivamente il 3 febbr. 1861 (VIII legislatura) nel collegio di Erba.
In aula intervenne prevalentemente sulle questioni finanziarie (abolizione dei vincoli feudali e istituzione del Gran Libro del ...
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GINANNI, Francesco
Antonio Saltini
Nacque a Ravenna il 13 dic. 1716 dal conte Marco Antonio e da Alessandra Gottifredi. Trascorse la fanciullezza in un vivace ambiente culturale scientifico e letterario: [...] L'invito cadde inascoltato: quando nel 1759 videro la luce a Pesaro, in veste elegante, Le malattie del grano in erba, M. Tillet aveva già pubblicato uno studio sull'argomento destinato a costituire una pietra miliare della fitopatologia.
Vergato con ...
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GALGANO, santo
Roberta Mucciarelli
Figlio di Guidotto e Dionisia, membri della piccola aristocrazia, nacque a Chiusdino, un castello dell'alta Val di Merse a circa 30 km da Siena, in territorio appartenente [...] da alcuni testimoni ai rappresentanti del pontefice, fu visto spesso digiunare duramente, dormire per terra e nutrirsi di erba cruda. La miracolosa conversione e la notorietà dell'eremita richiamarono ben presto a Montesiepi la gente dei dintorni ...
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BASSANO (Bassani, Bassanus, Bassiani), Cesare
Fabia Borroni
Nacque a Milano nel 1584 e operò in questa città, come incisore a bulino e xilografo, dal 1603 al 1646. Non si hanno notizie della sua vita [...] Acc. degli Enmtenaici, da dis. del Genovesino, per la Scuola di Brera, da dis. del Lampugnani, 1641, per le tesi di Bald. Erba e di A. Carpani). Fra le carte e piante, per lo più xilografiche, si citano il Disegno di Chiavenna, 1622, la Tavola... del ...
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PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] Scotto; sul frontespizio rimane la qualifica «D. Alexandri Bergomi Magistri»), menzionato anche dal parmigiano Angelo Mario Edoari da Erba nel suo Compendio manoscritto del 1572: «fatto poco innanzi dal clero maestro di capella del duomo di Bergamo ...
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PASQUALIGO, Alvise
Ida Caiazza
– Nacque a Venezia il 29 dicembre 1536, secondogenito di Vincenzo, di Francesco di Angelo, e di Elisabetta Sanuto di Francesco.
Appartenne a una delle ottantasei famiglie [...] fumo […] / di polve e zolfo e di bombarda il tuono», «di feriti il mesto e flebil suono», «l'età miglior si miete in erba» (ibid., vv. 7-22 e p. 86, v. 10).
La notizia della partecipazione di Pasqualigo alla battaglia di Lepanto, nella quale trovò la ...
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CASATI, Felice
Agostino Borromeo
Nato a Milano nel 1581 la sua figura è stata rievocata dal Manzoni (I Promessi sposi, cap. XXXVI).
Non se ne conosce il nome da secolare, né è noto a quale ramo della [...] nel convento dei SS. Apostoli di Cremona e, nel 1634, a Como; dopo una breve permanenza a Milano, venne destinato ad Erba nel 1636. Il 3 febbraio dell'anno successivo era innalzato a provinciale di Lombardia; scaduto nel maggio 1640 il suo mandato ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
fieno
fièno s. m. [lat. faenum, forma parallela a fēnum]. – 1. Erba tagliata e fatta seccare per essere destinata a foraggio, che, se ben preparata, è di solito verde e gradevolmente profumata: fare il f., raccoglierlo; f. maggengo, quello,...