PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] inedite); G. Santarelli, Le ‘Rime sacre’ del Tasso e le prediche del P., in Bergomum, LXVII (1973), pp. 77-88; A. Erba, La Chiesa sabauda tra Cinque e Seicento, Roma 1979, pp. 268-272, 341, 346, 354; R. Rusconi, Predicatori e predicazione, in Storia ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] 'Ottocento italiano, in Problemi, 1991, n. 90, pp. 79-94; M. Romanelli, F. e la critica: riflessioni in margine a un inedito, in Erba d'Arno, 1992, n. 47, pp. 64-68; M.G. Giordano, Il verismo, Verga e i veristi minori. Storia, testi e critica, Napoli ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] con mano leggera, ora con ironia ora nei toni di una saggezza vagamente malinconica, si manteneva la produzione di L. Erba (n. 1922: Il tranviere metafisico, 1987; L'ippopotamo, 1989; Variar del verde, 1993; L'ipotesi circense, 1995).
Alla sua ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] pastura del vulgo», non hanno più «comune cibo» con il gregge oscuro dei «miseri», né vanno, come i bruti, mangiando «erba e ghiande», il vile cibo che, nella simbologia del Convivio, indica un modo di vivere chiuso nel puro soddisfacimento sensibile ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] Mary Norton è la creatrice degli Sgraffignoli, creature fantastiche protagoniste di romanzi di successo (Sotto il pavimento, 1952; Ai piedi dell'erba, 1952; In teiera sull'acqua, 1955), e di Pomi d'ottone e manici di scopa (1957). Margery Sharp è da ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] di armonia della natura rimanda in modo esplicito, è il giudizio critico su tale opera di ‘poesia democratica’: foglie d’erba, o anche poesie diverse di una stessa opera, uguali ma distinte, unite in un insieme di singole individualità riconoscibili ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] che danno e tuttavia prendono il colore dall'oggetto vicino, è assai poetica. Scriverà:
La quinta fonte è del color de l'erba,
un verso che dà il suo colore dominante a tutti gli altri, come la donna leonardesca sul prato è del colore del prato ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] gli ha da esser guida, andar scegliendo or da un or da un altro varie cose. E come la pecchia ne' verdi prati sempre tra l'erba va carpendo i fiori, così il nostro cortegiano averà da robare questa grazia da que' che a lui parerà che la tenghino e da ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] et serpens, et fallax herba veneni / occidet; Assyrium vulgo nascetur amomum («morirà anche il serpente, e morirà l’erba ingannatrice del veleno; nascerà ovunque l’amomo d’Assiria»), resi con ὄλλυται ἰοβόλου φύσις ἑρπετοῦ, ὄλλυται ‹ἰὸς› λοίγιος ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] , autonomia del significante che permette di ritrovare il significato, parole immaginosamente coniate che ritrovano il colore delle veredas e l'erba piegata dal vento. È un'odissea, uno di quei grandi poemi dello spirito umano che parte per tornare a ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
fieno
fièno s. m. [lat. faenum, forma parallela a fēnum]. – 1. Erba tagliata e fatta seccare per essere destinata a foraggio, che, se ben preparata, è di solito verde e gradevolmente profumata: fare il f., raccoglierlo; f. maggengo, quello,...