L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Silvicoltura e agricoltura
Henry E. Lowood
Silvicoltura e agricoltura
Silvicoltura
La foresta come risorsa
In tutta Europa la foresta [...] rosso, l'olio perenne, le barbabietole invernali, il farro, le patate, il seme di lino, i piselli, la segale egizia, l'erba medica, lo stramonio, l'asparago, le rape, la semola, la canapa siberiana e il lino insieme a specie straniere di piante ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'agricoltura
Hsu Cho-yun
Francesca Bray
L'agricoltura
L'agricoltura e lo Stato nel periodo Han
di Hsu Cho-yun
Il periodo della dinastia Han (206 a.C.-220 [...] classi di persone, Cui Shi menzionava gli ortaggi da consumare o da vendere, cioè il melone, la zucca, la malva, l'ibisco, l'erba medica, le piante di senape, la rapa, l'aro d'Egitto, lo zenzero, il nardo selvatico, la cipolla, l'aglio, lo scalogno ...
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La scienza in Cina: i Ming. Il contesto intellettuale
Ge Rongjin
Huang Yi-Long
Il contesto intellettuale
Tendenze della conoscenza
di Ge Rongjin
Sin dall'inizio della dinastia Ming (1368-1644) il [...] spirito scientifico e razionale che impronta l'indagine delle cose del mondo. Zhu Xi sosteneva che "ogni singolo filo d'erba, ogni singolo albero possiede il proprio principio" (Zhuzi yulei, XVIII) e asseriva l'esistenza dell'oggettività delle cose e ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] pistacchio. L'irrigazione è indispensabile per la maggior parte delle piante da frutto, di quelle ornamentali, degli ortaggi, dell'erba medica e del cotone. Infine vi è la regione desertica, scarsamente piovosa, con una temperatura media di 21°C ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I tipi di colture e i sistemi di produzione
L'analisi delle attività produttive dell'Italia preromana, ivi [...] cereali fu costituito dall'avvento del sistema a maggese; esso si sostituì a sistemi più antichi, come quello "a campo d'erba", che prevedeva l'abbandono del lotto di terra dopo il raccolto, o quello a "debbio", che sfruttava i suoli disboscati ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] per le piante che si mietono a taglio, come le piante da cui si ricavano essenze profumate, le erbe medicinali, l'erba di uśīra [Andropogon muricatus], il hrībera [Pavonia odorata], il piṇḍāluka [una specie di Dioscorea] e altre; e sui terreni adatti ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] garofano e noce moscata delle Molucche), ma anche numerosi ignami, il riso (delta del Gange) con il miglio come erba cattiva in competizione, la palma da datteri, fagioli, cetriolo, lattuga, melanzana, spinaci, ravanello, ecc.; la canna da zucchero ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] dei girondini, 1976) di E. Presser, alle raccolte Het bittere kruid («L’erba amara», 1957) e De val (1982; trad. it. La caduta, 1992) estive sventolanti», 1979) e Cirket in het gras («Cerchio nell’erba», 1985); A.F.T. van der Heijden, con Een gondel ...
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Rivoluzioni agricole
David B. Grigg
di David B. Grigg
Rivoluzioni agricole
Introduzione
L'espressione 'rivoluzione agricola' è stata impiegata per descrivere una varietà di fenomeni eterogenei, verificatisi [...] furono le nuove colture; la coltivazione delle leguminose come il trifoglio e l'erba medica si rivelò estremamente vantaggiosa in quanto queste piante, oltre a fornire erba da pascolo e fieno, rendevano il suolo più fertile arricchendolo di azoto. In ...
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DEI, Giovanni Angelo Apelle Crespino (Apelle)
Baccio Baccetti
Nacque a Siena il 17 dic. 1819, da Vincenzo, pittore, e Giuseppina Barbi. Compì gli studi classici e mostrò un precoce talento per lo studio [...] fosse il pericolo della introduzione della fillossera in Italia, mentre poi in altre note minori si occupò di parassiti dell'erba medica e del grano. Nacque in quegli anni a Firenze la Società entomologica italiana, sotto la presidenza di A. Targioni ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
fieno
fièno s. m. [lat. faenum, forma parallela a fēnum]. – 1. Erba tagliata e fatta seccare per essere destinata a foraggio, che, se ben preparata, è di solito verde e gradevolmente profumata: fare il f., raccoglierlo; f. maggengo, quello,...