Pontiggia, Giuseppe
Luigi M. Cesaretti Salvi
Scrittore, nato a Como il 25 settembre 1934 e morto a Milano il 27 giugno 2003. In seguito alla morte del padre, ucciso da ignoti partigiani nel 1943, la [...] famiglia, che risiedeva a Erba, dopo vari spostamenti si trasferì a Milano, dove P., terminato il liceo classico a diciassette anni, cominciò a lavorare come impiegato di banca. A questa precoce esperienza si ispira il suo primo breve romanzo, La ...
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Pseudonimo del poeta ceco J. Ohrenstein (Kutná Hora 1919 - Praga 1941). Limitata a quattro raccolte (Čítanka jaro "Il sussidiario primavera", 1939; Cesta k mrazu "Il viaggio verso il gelo", 1940; Jeremiášův [...] pláč "Il pianto di Geremia", 1941; Ohnice "La mala erba", 1941) cui si aggiunsero postume le Elegie (1946), la produzione lirica di O. si sviluppò nell'arco di tre anni, prima che il poeta morisse in un incidente. I suoi versi, segnati dal senso ...
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Poeta e letterato greco (Atene 1859 - ivi 1951), uno dei rinnovatori, insieme con K. Palamàs, della letteratura neogreca. Scrisse numerose raccolte di poesie (Φωτερὰ σκοτάδια "Tenebre luminose", 1915; [...] Κλειστὰ βλέϕαρα "Palpebre chiuse", 1918, ecc.) e di novelle (Τὸ βοτάνι τῆς ἀγάπης "L'erba dell'amore", 19o1, trad. it. 1912; Διηγήματα τῶν ἀγρῶν καὶ τῆς πόλεως "Racconti dei campi e della città", 1930). Fu direttore (1889-94) del periodico ῾Εστία. ...
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ALOISIO da Carcano (Alevigo, Aluysio; in Russia Aleviz, talvolta con aggiunto l'appellativo Frjazin, cioè straniero, Italiano; o milanec, milanese)
Stefan Kozakiewicz
Nei documenti è detto genericamente [...] "milanese"; il luogo di provenienza può essere Carcano nella regione comasca, presso Erba (ma Carcano potrebbe anche essere un cognome, del resto assai frequente a Milano). Già nel 1493 doveva godere di una certa fama, dato che venne richiesto a ...
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Cappuccino (Milano 1583 - Livorno 1656). Maestro dei novizî ad Orta e Vigevano (1621-30), dal 1630 al 1632, durante la peste di Milano, gli fu affidata la direzione del lazzaretto (è il padre Felice del [...] racconto manzoniano). Fu poi guardiano a Cremona, Como, Erba, provinciale di Lombardia (1637-40, 1648-51), più volte definitore del suo ordine. ...
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Beatty, Warren
Serafino Murri
Nome d'arte di Henry Warren Beaty, attore, produttore e regista cinematografico statunitense, nato a Richmond (Virginia) il 30 marzo 1937. Per il successo ottenuto con [...] il film Splendor in the grass (1961; Splendore nell'erba) di Elia Kazan, in cui è il fascinoso e inquieto Bud, B. ha fatto parte della schiera di attori giovani 'belli e maledetti' aperta da James Dean e Marlon Brando, arricchendo questa figura di ...
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BISCARO, Giuseppe
Aldo Gaudiano
Nacque a Treviso il 4 luglio 1861 da Antonio e da Giovanna Piloni. Iscrittosi all'università di Padova, si laureò in chimica e farmacia a pieni voti nel 1885; ancora [...] orotico si rivelò in seguito solo parzialmente esatta, in quanto, come fu dimostrato da M. Bachstez (1930) nei laboratori della Ditta C. Erba, si tratta si di un monoureide, ma con un anello a sei termini, al quale è unito un carbossile: è l'acido ...
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Whitman, Walt
Valerio Massimo De Angelis
Il cantore dell’America
Considerato da molti il massimo poeta americano, Walt Whitman ha celebrato con i suoi versi liberi e audaci la grandezza della democrazia [...] degli Interni. Queste accuse continuano a inseguirlo fino agli ultimi anni di vita, quando prepara l’edizione definitiva di Foglie d’erba, pubblicata nel 1891-92 e nota come edizione del letto di morte. Walt Whitman si spegne nel 1892 a Camden. La ...
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Pittore francese (Parigi 1840 - Giverny 1926). Tra i più grandi protagonisti della rivoluzione impressionista, fu forse lo spirito più lucido, risoluto e conseguente del movimento, ai cui principi fondamentali [...] rimase costantemente fedele. Tra le sue opere più celebri si ricordano la Colazione sull'erba (1866), omaggio reso a É. Manet, e il ciclo pittorico delle Ninfee, cui si dedicò a partire dal 1909.
Vita e attività
Nella prima giovinezza, a Le Havre, ...
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Scrittore russo (Zemljansk, Voronež, 1885 - Mosca 1963). Autore di racconti e schizzi sulle miserie della vita dei contadini siberiani (Voskresen´e "Resurrezione", 1910; Suchoj pot "Il sudore secco", 1914; [...] ecc.), trasse poi ispirazione da imprese di rivoluzionarî (Odna noč´ "Una notte", 1926; Z̆eleznaja trava "L'erba di ferro", 1926). Notevoli i romanzi: Prestuplenie Martyna ("Il delitto di Martyn", 1928) e Nastuplenie ("L'avanzata", 1933-40, ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
fieno
fièno s. m. [lat. faenum, forma parallela a fēnum]. – 1. Erba tagliata e fatta seccare per essere destinata a foraggio, che, se ben preparata, è di solito verde e gradevolmente profumata: fare il f., raccoglierlo; f. maggengo, quello,...