Scrittore italiano (Luino 1913 - Varese 1986); dopo una avventurosa giovinezza, culminata nell'espatrio in Svizzera per sfuggire a una condanna del tribunale speciale fascista, venne precisando i termini [...] alle dominanti suggestioni ermetiche e neorealistiche (Incantavi, 1945, e l'antologia Quarta generazione, in collab. con L. Erba, 1954). Quasi contemporaneamente al suo esordio come narratore (Dolore nel tempo, 1959; Il piatto piange, 1962), uno ...
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Scrittore giapponese (Tokyo 1867 - ivi 1916), di tendenza idealistica. Vissuto in un momento storico di transizione, ha analizzato i valori espressi dalla nuova epoca (individualismo, confronto con altre [...] Wagahai wa neko de aru ("Io sono un gatto", 1905), seguirono Yōkyōshū ("Racconti sospesi nel vuoto", 1906), Kusamakura ("Guanciale d'erba", 1906), quasi un poema in prosa, e i racconti di Yume jūya ("Dieci notti di sogni", 1908). La condanna dell ...
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Scrittore bulgaro (Kalimanica, Michajlovgrad, 1929 - Sofia 2004). Si mise in luce con un ciclo di racconti ambientati in un villaggio immaginario in cui vecchio e nuovo coesistono creando effetti parodistici [...] di racconti (Baruten bukvar "Abbecedario di polvere da sparo", 1969; Spomeni za kone "Ricordi di cavalli", 1975; Luda treva "L'erba folle", 1980; Chora i svraki "Gente e gazze", 1990), ha pubblicato romanzi (Vsički i nikoj "Tutti e nessuno", 1975 ...
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Scrittore italiano (Milano 1918 - ivi 1999); tra i fondatori della rivista Corrente, collaborò (col nome di Berto Vani nel periodo delle leggi razziali) a Letteratura e Prospettive. La sua narrativa, dominata [...] temi dell'ebraismo, si è aperta a un progressivo recupero lirico dell'infanzia e dei ricordi familiari. Da ricordare i romanzi: Erba d'infanzia (1943); La fidanzata (1947); Estate al lago (1958); Le foglie di San Siro (1962); Un certo Ramondés (1965 ...
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Zajc, Dane
Sergio Bonazza
Poeta e drammaturgo sloveno, nato a Zgornja Javorščica il 26 ottobre 1929. Ha compiuto gli studi liceali a Lubiana, dove poi ha lavorato per molti anni come bibliotecario. [...] uno dei più significativi poeti del dopoguerra in Slovenia. L'uscita della sua prima raccolta poetica, Požgana trava (1958, Erba bruciata), che riunisce composizioni degli anni Cinquanta, è l'evento che segna il passaggio della poesia slovena dall ...
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Pittore (Santa Croce sull'Arno 1824 - Monte Murlo 1904); entrato all'Accademia di Siena, studiò con il neoclassico F. Nenci, dal quale derivò la capacità di comporre quadri storici. Di questo periodo sono [...] parte della giuria della I Esposizione italiana d'arte di Parma. Particolarmente noti tra i suoi dipinti: Ragazza sdraiata sull'erba, Livorno in festa, Tre vecchie in riposo, Il ritorno dalla pesca, e Le predone. Macchiaiolo minore, deve la sua fama ...
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Carraro, Andrea. – Scrittore italiano (n. Roma 1959). Dopo il suo primo romanzo del 1990 A denti stretti, storia dell’iniziazione sessuale di un gruppo di adolescenti, ha raggiunto il successo nel 1994 [...] suoi testi racconta la realtà senza aver paura di indagare le aberrazioni dell’animo umano. Tra i romanzi successivi si ricordano: L'erba cattiva (1996), La ragione del più forte (1999), Non c'è più tempo (2002), Il sorcio (2007), Come fratelli (2013 ...
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Scrittore russo (Odessa 1897 - Mosca 1986). Dotato di un pungente senso umoristico e di un acuto talento d'osservazione, ha alternato il racconto (Otec "Il padre", 1925; Rastratčiki "I dissipatori", 1926; [...] del circolo", 1928) e al romanzo (Vremja, vperëd! "Tempo, avanti!", 1932; Za vlast' Sovetov "Per il potere dei Soviet", 1949; il ciclo di romanzi Volny Černogo morja "Le onde del Mar Nero", 1936-51; Trava zabven´ja "L'erba dell'oblio", 1967). ...
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PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] Nel clima della scapigliatura milanese si inseriscono le sue prime prove: Broncio (1883, gesso, Colombo, 1991, tav. 1), Sull’erba (1884, bronzo, ibid., tav. 2), Di ritorno dalla montagna (1884, bronzo, Eredi Pellini).
Di fede socialista, a questa si ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] ) vescovo di Alessandria e, in seguito, di Vigevano, canonizzato santo. L'Odescalchi ebbe sei fratelli: Lucrezia, che sposò Alessandro Erba; Carlo; Costantino, che morì nel 1619 a ventiquattro anni; Nicola; Paolo (morto nel 1622) e Giulio, che entrò ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
fieno
fièno s. m. [lat. faenum, forma parallela a fēnum]. – 1. Erba tagliata e fatta seccare per essere destinata a foraggio, che, se ben preparata, è di solito verde e gradevolmente profumata: fare il f., raccoglierlo; f. maggengo, quello,...