BIANCHI, Antonio
Bruno Anatra
Nacque a Calcinato (Brescia) il 13apr. 1878da Biagio e da Maria Zanetti. Laureatosi in agraria a Pisa, assunse ad inizio di secolo (e mantenne fino all'avvento del fascismo) [...] per lo svecchiamento delle colture attraverso, in specie, il contenimento della coltivazione del granoturco in rotazione con l'erba medica e il frumento marzuolo e per il riequilibrio oroidrografico, su scala regionale, secondo un razionale sviluppo ...
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BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] del 1870 raggiunse la spedizione garibaldina: col secondo battaglione della legione Tanara, sotto il comando del maggiore F. Erba, partecipò alla conquista del villaggio di Pre, nois. Prese anche parte alle tre giornate della battaglia di Talant ...
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VETTONI (Vettōnes)
Federico PFISTER
Popolo iberico che abitava nelle regioni nord-orientali della Lusitania, ai confini della Galizia, fra il Durius (Douro) e il sud del Tagus (Tago), in territorio che [...] nelle fonti più antiche ai Vaccei e in quelle più recenti (Tolomeo) ai Vettoni, probabile indizio di un mutamento politico avvenuto in età romana. Nel loro territorio cresceva una famosa erba medicinale che da essi prese il nome di vettonica. ...
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barbariche, invasioni
Chiara Frugoni
La fine del mondo antico
Alla fine del 4° secolo d.C. l'Occidente era povero, in piena decadenza; l'Oriente invece era ricco, con grandi e belle città. Di fronte [...] l'aspetto fisico e per la lingua erano simili ai Mongoli. Vivevano nelle steppe, zone deserte e fredde con poca erba, erano guerrieri e cacciatori nomadi e si spostavano sempre a cavallo. L'avanzata degli Unni costrinse tutti quei popoli che erano ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] allungare una mano per accarezzare il pelo lucente del collo e dei fianchi. E magari tornare domani, con un altro po' di erba, finché il cavallo non deciderà di seguire il suo nuovo amico.
Probabilmente la storia dell'incontro tra l'uomo e il cavallo ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] Istruzione per la coltura della pianta del cartamo (anonima, s.d.); nel 1797 una Memoria sulla coltura ed uso dell'erba dell'abbondanza (non rintracciabile).
A partire dal 1795, a compimento dei diciotto anni, venne ammesso ad assistere alle riunioni ...
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Scrittore e uomo politico italiano (Vinchio 1912 - Milano 1984). La cifra della sua scrittura è un autobiografismo che attraverso la rievocazione di personali accadimenti mira a far luce sulle difficoltà [...] , altri in terza persona, del modo di vivere e pensare di un irripetibile mondo contadino. Del 1977 sono Vedere l'erba dalla parte delle radici e I Mè. Racconto senza fine tra Langhe e Monferrato, raccolta di ventidue pezzi, ricordi e descrizioni ...
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Roma
Girolamo Arnaldi
Dell''idea di Roma', strettamente congiunta con il progetto politico di una renovatio, di una 'rinascita', variamente intesa e sognata, di Roma antica, sono stati volta a volta [...] alla mente per primi. Si avrebbe comunque torto a disporli in un'unica sequenza ordinata cronologicamente, facendo di ogni erba un fascio, come se fossero i momenti di uno sviluppo progressivo, o anche solo a disporli in tante sequenze separate ...
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FILONARDI, Vincenzo
Francesco Surdich
Nacque a Roma il 23 luglio 1853 da Luigi e da Alberta Terziani. Compì gli studi a Genova, dove il 3 dic. 1870 gli venne rilasciato il certificato di capitano di [...] , che annoverava fra i suoi membri alcuni significativi esponenti dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane, oltre alla ditta Carlo Erba di Milano, aveva come oggetto l'acquisto e la vendita di merci per commissione di terzi.
Dopo che la prima ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] economia industriale volto a integrare la formazione dei nuovi ingegneri, dando un esempio che fu replicato in grande da Carlo Erba, con la donazione a metà degli anni Ottanta di un ampio capitale finalizzato a incrementare gli studi elettrotecnici e ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
fieno
fièno s. m. [lat. faenum, forma parallela a fēnum]. – 1. Erba tagliata e fatta seccare per essere destinata a foraggio, che, se ben preparata, è di solito verde e gradevolmente profumata: fare il f., raccoglierlo; f. maggengo, quello,...