Nome comune di un’erba (Allium cepa; v. fig.) delle Gigliacee e del suo bulbo. Forse originaria dell’Asia occidentale, ha bulbo globoso e depresso, con squame esterne (tuniche) scariose, da bianche a rosso-violacee, [...] forma del bulbo (discoidale, sferica, piriforme, oblunga), per il colore delle tuniche esterne, per il sapore, che in certe forme è molto zuccherino, nonché per l’epoca della raccolta.
C. d’inverno Pianta erbacea (Allium fistulosum) delle Alliacee. ...
Leggi Tutto
Città di Cuba, capoluogo di provincia, già Puerto Príncipe. È situata nell'interno dell'isola, a 108 m. s. m., e ha clima caldo, con piccola escursione annua (temperatura media annua, 24°,8; del mese più [...] densità fra le 6 provincie cubane). Il suolo sabbioso e una stagione secca pronunciata vi favoriscono più la vegetazione erbacea che quella arborea: così l'allevamento del bestiame (buoi e cavalli soprattutto) vi è assai attivo. Anche l'agricoltura ...
Leggi Tutto
tabacco
Alessandra Magistrelli
Foglie in fumo
La storia del tabacco è millenaria: le piante del genere Nicotiana erano coltivate in America Latina dagli Indios che le usavano come medicinali, come allucinogeni [...] Latina, culla anche di molte altre Solanacee.
Il nome tabacco, secondo alcuni di origine araba (tabbaq), indica una pianta erbacea mediterranea da cui un tempo si ricavavano sostanze medicinali; dopo la scoperta dell’America, il termine fu usato per ...
Leggi Tutto
Area, più o meno vasta, di terreno impermeabile o insufficientemente drenato, nella quale le acque piovane o i corsi d’acqua alimentano un bacino di raccolta, di solito poco profondo, spesso occupato da [...] che mal sopporta le variazioni di salinità (p. arboree), quelle più vicine alla costa presentano invece una vegetazione erbacea (p. erbacee) ben adattata alle periodiche variazioni di salinità. Lungo le coste, dove l’escursione di marea è molto ...
Leggi Tutto
. Pratica agraria diretta ad aggiungere sostanze diverse al terreno per accrescere la produttività delle piante in esso coltivate. La concimazione ha tradizioni antichissime. Praticata largamente, con [...] azoto e col 45% di calce. Risultando oggi il più economico dei concimi azotati, è adoperato per le diverse coltivazioni erbacee e arboree, con grande profitto particolarmente nei terreni scarsi di calce e in quelli freschi, o a reazione acida, come ...
Leggi Tutto
In agricoltura, coltivazione contemporanea di due o più specie di piante sullo stesso terreno, in modo che usufruiscano degli stessi lavori, cure colturali e concimazioni (mentre la coltura di una sola [...] , sia con gli organi aerei o con l’ombreggiamento, oppure che abbiano esigenze colturali molto diverse. La c. può essere erbacea, legnosa e mista. Fra piante legnose la c. più frequente è quella delle viti maritate con alberi che fanno da tutori ...
Leggi Tutto
cotone
Nicola Nosengo
Dalla pianta del cotone si ottiene una fibra con cui si fanno sia tessuti per abiti sia rivestimenti per la casa. Il cotone, però, serve anche a realizzare corde, imballaggi, [...] sono il Sud degli Stati Uniti, l'America Meridionale, l'Africa settentrionale e occidentale, l'Asia centrale. Il cotone è una pianta erbacea e la parte che ci interessa di più è il frutto: una capsula rivestita da peli lunghi fino a mezzo centimetro ...
Leggi Tutto
formaggio
Anna Uva
Il più importante prodotto alimentare derivato dal latte
Per descrivere come si ottiene il formaggio potrebbero bastare anche poche parole: latte, caglio, sale, lavoro e pazienza. [...] (l'abomaso) o, più raramente, da quello degli agnelli e dei capretti. Un tempo si usava anche Valium verum, una pianta erbacea dai fiori gialli e profumati raccolti in pannocchie, che per questo è comunemente nota proprio con il nome di caglio.
Molti ...
Leggi Tutto
TINNOLI, Giovanni.
Lorenzo Sacchini
– Nacque a Perugia nel 1529, presumibilmente nel mese di ottobre (Valeriani 1964-1965, p. 44, da Polione. Risulta sconosciuto il nome della madre.
Appartenente a [...] prese il nome di Cieco insensato e scelse come sua impresa uno sparviero che sfrega sugli occhi una pianta erbacea, riprendendo un tema figurativo già fissato nella Naturalis historia di Plinio il Vecchio.
L’impresa del rapace che irrobustisce ...
Leggi Tutto
Nome comune dei rappresentanti della famiglia Ippopotamidi, Mammiferi Artiodattili diffusi nel Pleistocene in tutta l’Europa centro-meridionale e nell’Asia meridionale fino all’India, oggi limitati all’Africa. [...] si sposta, anche in lunghe apnee, poggiandosi sul fondo; ne emerge la notte per alimentarsi di vegetazione erbacea terrestre, soprattutto Graminacee. I maschi, territoriali, combattono violentemente usando i 4 canini, che possono raggiungere gli 80 ...
Leggi Tutto
erbaceo
erbàceo agg. [dal lat. herbaceus]. – Di erba, di erbe, che ha natura o qualità di erba: pianta e., pianta che ha consistenza piuttosto tenera, non legnosa; cenosi e., costituita solo da erbe, come i prati o certe steppe; coltivazione,...
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...