Famiglia di piante classificata in passato da alcuni autori nell’ordine Policarpiche, da altri nelle Ranali, e inclusa in quello delle Ranuncolali in seguito a studi filogenetici effettuati negli anni [...] 1990. Comprende piante erbacee o fruticose, con foglie semplici o composte, fiori ermafroditi a perianzio di verticilli generalmente trimeri, gli interni con nettari (sottofamiglia Berberidoidee), o senza (sottofamiglia Podofilloidee), stami con ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni Simpetale caratterizzate da fusto legnoso, ora cespuglioso nano, prostrato-ascendente, ora fruticoso eretto, più di rado un piccolo albero; non sono mai erbacee, qualche [...] volta epifite. Le foglie, sempre semplici, sono alterne, opposte o verticillate, intere o minutamente dentate, di solito spesse, coriacee e persistenti, prive di stipole. I fiori sono ascellari o terminali, ...
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. Genere della famiglia delle Gesneracee, stabilito da P. Browne nell'opera The civil and natural history of Jamaica (Londra 1756), e comprendente circa 25 specie dell'America tropicale. Sono piante erbacee [...] munite di stoloni sotterranei scagliosi, di foglie opposte o ternate, di fiori in alcune specie vistosi, ascellari, solitarî o a fascetti, con corolla gibbosa o speronata a lungo tubo e a lembo allargato, ...
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Genere della famiglia delle Composte, tribù Asteree (Linneo, 1737), che comprende piante annuali o perenni, erbacee, a fusto eretto con foglie lanceolate od ovatolanceolate, per lo più intere, con infiorescenza [...] a pannocchia molto ramosa o a grappolo semplice, più di rado a capolini solitarî e terminali. L'involucro è costituito di brattee embriciate, i fiori della periferia pistilliferi sono a più serie e ligulati, ...
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Genere d'Insetti Emitteri Omotteri, della famiglia Cercopidae, le cui larve succhiano la linfa dalle piante erbacee o dai teneri rametti, e si circondano, per proteggersi, di una schiuma candida emettendo [...] dall'ano una sostanza vischiosa che saturano di bollicine d'aria espirata. La specie più comune è il Ph. spumarius L ...
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PLANTAGO
Augusto Béguinot
. Genere di piante della famiglia Plantaginacee (Linneo, 1735), ma già ben noto ai botanici che lo precedettero: esso comprende non meno di 250 specie, delle quali 16 in Italia. [...] Sono piante erbacee annue, o perenni, qualche volta suffruticose, acauli o caulescenti (vedi per gli altri caratteri plantaginacee), molto diffuse dal litorale (Pl. maritima, crassifolia, Cornuti) alla zona alpina (Pl. alpina). Le foglie della Pl. ...
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Voce della Fitopatologia usata a definire il fenomeno per cui le foglie, in causa d'irregolare accrescimento, si mostrano più o meno contorte, increspate, a margini incisi ecc., e che nelle piante erbacee [...] può associarsi a forme più o meno accentuate e generali di rachitismo. Sono noti l'arricciamento della vite (altrimenti detto ricciolatura; fr. roncet, court-noué; ted. Kräuselu de Roben, ecc.), dovuto ...
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PULICARIA
Augusto Béguinot
. Nome di un genere della famiglia Composte (Gaertner, 1791) molto affine al genere Inula (v.). Si distingue per i capolini eterogami, a fiori ligulati gialli, uniseriati; [...] le brattee dell'involucro sono pauciseriate, erbacee; gli achenî cilindrici, lisci o costati. Comprende circa 30 specie euro-asiatiche e africane, però più copiose nella regione mediterranea. La più comune è la P. dysenterica Gaertn., nota anche per ...
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tulipano Genere di piante (Tulipa) della famiglia Gigliacee, con circa 100 specie, distribuite dall’Europa meridionale al Giappone, distinte per i fiori grandi, solitari all’apice di uno scapo. I t. sono [...] piante erbacee con bulbo rivestito di tuniche secche, fragili, bruno-rossicce, le foglie sono da lineari a largamente lanceolate, e il perigonio è campanulato a colori brillanti e vari (bianco, giallo, aranciato, rosso fino a quasi nero). I t. si ...
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scopazzo In patologia vegetale, ammasso di rametti affastellati (detto anche scopa delle streghe), più sottili e più deboli del normale, di norma sterili, che si osserva su certe piante legnose, come ciliegio, [...] leccio, abete bianco, ed erbacee, come erba medica. Si origina dallo sviluppo di un numero anormale di gemme formatesi in seguito all’azione di parassiti animali (Eriofidi) o vegetali (batteri, funghi, specialmente delle famiglie Exoascacee, ...
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erbaceo
erbàceo agg. [dal lat. herbaceus]. – Di erba, di erbe, che ha natura o qualità di erba: pianta e., pianta che ha consistenza piuttosto tenera, non legnosa; cenosi e., costituita solo da erbe, come i prati o certe steppe; coltivazione,...
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...