SUCCHI
. Farmacologicamente s'intendono con questo termine liquidi esistenti nelle diverse parti dei vegetali, dovuti all'attività cellulare delle piante; possono essere acquosi, gommosi, resinosi, [...] , i succhi acquosi hanno più diretta importanza farmacologica e si distinguono in succhi acquosi erbacei, se ottenuti da piante erbacee; zuccherini, se ottenuti da sostanze zuccherine non contenenti acidi (per es., barbabietole); acidi, ottenuti ...
Leggi Tutto
TIPULIDI (lat. scient. Tipulidae)
Athos Goidanich
Grande famiglia di Insetti Ditteri Nematoceri (v.), volgarmente chiamati "zanzaroni" per il corpo allungato e le zampe lunghissime (caratteri però comuni [...] umidi ricchi di detriti vegetali, nel legno marcescente e in funghi; parecchie specie sono fitofaghe e attaccano piante erbacee varie, di cui divorano le foglie tirandosele nei covi sotterranei, e riuscendo dannose alle colture; qualcuna si scava ...
Leggi Tutto
LACRIME DI GIOBBE
Emilio Chiovenda
Nome italiano della Coix lacryma Jobi L., della quale i monaci nel Medioevo ritenevano che i frutti lapidei fossero le lacrime di Giobbe o, secondo altri, di Mosè, [...] pistillifere cinte da una brattea che a maturità diviene lapidea e lucida, 3-7 superiori staminifere con glume ovato-lanceolate, erbacee con 3 stami. Frequentemente coltivata, i suoi frutti sono usati nella fabbricazione di rosarî o di collane. ...
Leggi Tutto
LENTICCHIA (lat. scient. Lens culinaris Med.; fr. lentille; sp. lenteja; ted. Linse; ingl. lentil)
Fabrizio Cortesi
È pianta annua della famiglia Leguminose-Papilionate, tribù Viciee, già iscritta ai [...] sono composte, le inferiori con 2-3 paia, le superiori con 4-7 paia di foglioline ellittiche, con stipole piccole, erbacee, dentate alla base. I fiori riuniti in grappoli più lunghi o più brevi della foglia ascellare, sono di colore bianco bluastro ...
Leggi Tutto
L’atto di affidare la semente al terreno e il complesso delle operazioni che immediatamente precedono o seguono l’atto stesso, per assicurarne il buon esito. Nelle regioni temperate la s. si compie, a [...] il buon esito della s. sono la sufficiente sofficità e la conveniente umidità del terreno. Per il maggior numero delle piante erbacee della grande coltura la s. viene eseguita a dimora, ossia direttamente sul terreno; per altre colture, specie quelle ...
Leggi Tutto
È albero di grandi dimensioni, alto sino a 40 m., originario dell'America Settentr., dal Texas al Delaware. Del cipresso ha simili gli strobili, ma il portamento è piuttosto quello del larice, col quale [...] 1 metro, formate da legno ad ampie cellule, che hanno funzione respiratoria e sono chiamate pneumatopodi. Le foglie sono distiche, erbacee, di un verde chiaro, rossastre nell'autunno avanti la caduta; i coni, del diametro di 3 cm., sono globosi, con ...
Leggi Tutto
Combinazione strutturale e funzionale del micelio di un fungo con la radice di una pianta. Le m. si distinguono in: m. endotrofiche (fig. A), quando le ife dei vari funghi dal terreno, dove vivono da saprofiti, [...] ecc. Anche i funghi che costituiscono le m. sono tra loro molto diversi: Ficomiceti in molte specie erbacee, Ascomiceti (Tuberacee, Elafomicetacee ecc.) e spesso Basidiomiceti (Boletus, Tricholoma, Russula ecc.) tra le legnose. Il vantaggio derivante ...
Leggi Tutto
(gr. Πόντος, lat. Pontus) Regione della Turchia di NE, in origine quella parte della Cappadocia che era affacciata sul Pontus Euxinus (Mar Nero), la quale oggi confina a O con la Paflagonia, a E con la [...] l’Asia Minore, l’Iran e la Transcaucasia, fino alla Mongolia e al Tibet, rappresentata tipicamente da formazioni erbacee e arbustive di steppa, nelle quali predominano le Chenopodiacee, le Zigofillacee e le Tamaricacee, la maggior parte con ...
Leggi Tutto
Malattia delle piante dovuta a batteri. Le specie di batteri che inducono alterazioni in piante spontanee o coltivate sono numerose; spesso una stessa specie può attaccare piante diverse.
Le b. si possono [...] localizzata;
d) iperplasie e ipertrofie costituenti i tumori, ai quali seguono necrosi (Bacterium tumefaciens, in piante erbacee e legnose; Bacillus savastanoi, causa della rogna dell’olivo).
Alcuni autori preferiscono però classificare le b. con ...
Leggi Tutto
Zingiberali Ordine di piante Monocotiledoni, precedentemente chiamato Scitaminee da alcuni autori, comprendente circa 1980 specie classificate in 8 famiglie, tra le quali Cannacee, Marantacee e Zingiberacee. [...] a simmetria bilaterale o mancanti di simmetria in alcuni taxa specializzati. La famiglia Zingiberacee è costituita da piante erbacee, presenti nel sottobosco di foreste molto ombrose, occasionalmente in terreni paludosi. Si tratta di erbe aromatiche ...
Leggi Tutto
erbaceo
erbàceo agg. [dal lat. herbaceus]. – Di erba, di erbe, che ha natura o qualità di erba: pianta e., pianta che ha consistenza piuttosto tenera, non legnosa; cenosi e., costituita solo da erbe, come i prati o certe steppe; coltivazione,...
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...