Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] specie vegetali furono raccolte a scopi alimentari, comprendendo soprattutto tuberi (prevalentemente Cyperus rotundus), ma anche semi di piante erbacee e frutti di piante arboree, come la palma. Per quel che riguarda i tuberi, è probabile che fosse ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] : nel livello inferiore crescono ginepri e abeti e al disopra vi sono prati e pascoli, nei quali abbondano specie erbacee endemiche, miste a piante delle Alpi e dell’Europa centrale.
La fauna ha carattere mediterraneo e appartiene zoogeograficamente ...
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Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] arborate, foreste subtropicali di eucalipti. Il resto dell’Australia, dominio dei climi aridi, è caratterizzato da savane erbacee, da steppe, da formazioni tipiche dell’Australia denominate scrub (steppa-boscaglia xerofila di arbusti spinosi), e da ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] di isole. In Australia la zona periferica settentrionale e quella orientale a N del tropico sono coperte da savane, in parte erbacee e in parte arboree (con eucalipti, acacie, casuarine). L’Australia sud-orientale è rivestita da un manto di eucalipti ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] cui in un caso è stato possibile rimontare un intero nucleo. La raccolta di vegetali è documentata da semi di piante erbacee (Chenopodia, Compositae, Rutaceae e Cruciferae) e la lavorazione della pelle è ipotizzabile da resti di pelle di cinghiale. A ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] , stuoie e anche elementi del vestiario. Le fibre venivano ricavate dalla corteccia dell'ontano o del tasso, o da piante erbacee come l'ortica e Asclepias. Nel Gravettiano orientale (della Moravia e della Pianura Russa) vi sono esempi di un ...
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Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] un brusco riscaldamento del clima sembra aver favorito una rapida diffusione di coperture boschive a latifoglie e piante erbacee, tra cui gli antenati dei moderni cereali domestici, dal Mediterraneo orientale verso est. Molti studiosi ipotizzano che ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] gamma delle specie coltivate in epoca Han, come ad esempio i semi di lacrime di Giobbe (Coix lacryma-jobi ), una pianta erbacea i cui semi perlacei spesso sostituivano i cereali, semi di senape, di canapa e di malva, resti disidratati o parti del ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] immediatamente a nord delle Alpi; da tali contatti deriva anche la presenza del papavero e di diverse piante erbacee mediterranee. In quest'area, nell'età del Bronzo, si riconoscono alcuni cambiamenti: a ovest scompare il frumento delle ...
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Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] in maniera sporadica, ad esempio i rilievi orientali, e lo sfruttamento di determinate risorse, come i semi di piante erbacee nei territori desertici o i frutti di Macrozamia nel Queensland. In nessuna fase dell'Olocene i cacciatori-raccoglitori ...
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erbaceo
erbàceo agg. [dal lat. herbaceus]. – Di erba, di erbe, che ha natura o qualità di erba: pianta e., pianta che ha consistenza piuttosto tenera, non legnosa; cenosi e., costituita solo da erbe, come i prati o certe steppe; coltivazione,...
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...