L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] dei giardini è assai varia, e comprende specie estranee derivate dal becchime degli uccelli. J. Owen (1983) ha individuato almeno 80 specie erbacee nel suo giardino di 0,6 ha.
In tutte le città le aree verdi comprendono anche i cimiteri, più o meno ...
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LAGOPESOLE
A. Cadei
Castello a monte dell'omonimo abitato, su una derivazione del massiccio del Vulture tra le valli del Bradano e del Basento, od. frazione del comune di Avigliano (prov. Potenza).Né [...] fantasie vegetali e animali dichiaratamente naturalistiche quanto intensamente decorative. Rameggi di fico e di ancor più modeste piante erbacee si alternano ad arborescenze di querce cariche di ghiande tra cui si muovono maialetti selvatici, gazze o ...
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erbaceo
erbàceo agg. [dal lat. herbaceus]. – Di erba, di erbe, che ha natura o qualità di erba: pianta e., pianta che ha consistenza piuttosto tenera, non legnosa; cenosi e., costituita solo da erbe, come i prati o certe steppe; coltivazione,...
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...