talea Parte di una pianta capace di emettere radici e di rigenerare un nuovo individuo. La riproduzione per t. è una forma di moltiplicazione vegetativa molto usata in frutticoltura e in floricoltura, [...] si tiene fresca con periodiche innaffiature. Le t. si dicono legnose, se provengono da rami o da radici nel periodo di riposo, erbacee, se sono date da germogli giovani o da foglie. In certe piante le t. non attecchiscono, perché non si ha emissione ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] nell'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli; VI-V sec. a.C.) una suddivisione della flora in due classi principali: le piante erbacee (oṣadhi) e gli alberi (vanaspati) (sūtra 4.3.135 e segg.). Gli alberi consistono di radici (mūla), tronco (skandha ...
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Regione costiera dell’Africa occidentale compresa tra il Capo Verde e il Capo Fria. Viene abitualmente distinta in G. settentrionale, dal Capo Verde ai Monti del Camerun, e G. meridionale. La regione si [...] due formazioni principali: la savana e la foresta pluviale. Nella prima, oltre alle tipiche associazioni di piante erbacee, si trovano sporadicamente specie arboree di grandi dimensioni (Ficus, Adansonia). La foresta si estende lungo la costa ...
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Botanica
Albero (Prunus dulcis; v. fig.) della famiglia Rosacee, alto fino a 10 m, con foglie oblunghe, leggermente seghettate, lungamente picciolate, fiori con petali bianchi o leggermente rosei. Il frutto [...] dove è in fioritura da dicembre a marzo a seconda delle località e dell’andamento climatico. Si coltiva consociato con colture erbacee; i luoghi più adatti sono gli altopiani e le colline ben aerate; teme il gelo, specie tardivo, e i venti impetuosi ...
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Ordine di piante Dicotiledoni Tricolpate. È stato variamente definito dai diversi autori ma secondo l’analisi filogenetica risulta costituito da 9 famiglie e 3560 specie.
Tra le famiglie principali, le [...] fibre tessili, altre sono coltivate come piante ornamentali (➔ cotone; ibisco).
Il genere Malva comprende circa 40 specie di piante erbacee annue o perenni dell’emisfero boreale, di cui 10 in Italia. Hanno foglie reniformi, lobate o crenate e fiori ...
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Area, più o meno vasta, di terreno impermeabile o insufficientemente drenato, nella quale le acque piovane o i corsi d’acqua alimentano un bacino di raccolta, di solito poco profondo, spesso occupato da [...] che mal sopporta le variazioni di salinità (p. arboree), quelle più vicine alla costa presentano invece una vegetazione erbacea (p. erbacee) ben adattata alle periodiche variazioni di salinità. Lungo le coste, dove l’escursione di marea è molto ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] tipi, fondati non sulla presenza delle specie legnose (alberi e arbusti) dominanti, bensì su quella delle piante erbacee del sottobosco (comprese le tallofite, come muschi e funghi), perché queste, almeno nei climi temperati e freddi, mostrano ...
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FOTOPERIODISMO
Fausto LONA
. Insieme dei fenomeni e manifestazioni che insorgono negli organismi vegetali per reazione al fattore "lunghezza del giorno" o "fotoperiodo" (dal gr. ϕῶς "luce" e περίοδος [...] e segg.), ai quali appunto va attribuita la scoperta del fotoperiodismo. Le osservazioni si riferiscono specialmente alle piante erbacee.
Le manifestazioni del fattore fotoperiodico sono molte e di vario genere, tanto che si può dire a ragione che ...
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fiore
Laura Costanzo
L'organo della riproduzione sessuale di molte piante
Il fiore è l'organo riproduttivo tipico delle Angiosperme, le piante più evolute. Sepali, petali, stami e carpelli sono gli [...] che lo producono appartengono a un unico grande gruppo, di circa 240 mila specie, che comprende piante acquatiche, erbacee, rampicanti, liane, arbusti e alberi. Attualmente sono le più diffuse e rappresentano la maggior parte delle piante conosciute ...
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Botanica
Nome comune delle piante appartenenti al genere Tilia, il legno che se ne ricava e l’infuso con effetto diaforetico che viene preparato con i loro fiori.
Studi filogenetici condotti negli anni [...] utilizzare per fabbricare stuoie e cordami.
Tecnica
Si chiamano t., per estensione, le fibre anche di altre piante legnose o erbacee (per es. canapa, lino). Nell’industria tessile, sotto la denominazione di t. lungo si indicano i fiocchi di fibre ...
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erbaceo
erbàceo agg. [dal lat. herbaceus]. – Di erba, di erbe, che ha natura o qualità di erba: pianta e., pianta che ha consistenza piuttosto tenera, non legnosa; cenosi e., costituita solo da erbe, come i prati o certe steppe; coltivazione,...
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...