Nome generico di ogni pianta che, nella parte epigea, non possiede fusto legnoso. Le e., o piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere biennali o perenni, se la parte sotterranea è persistente [...] e sviluppa ogni anno i germogli aerei erbacei. L’e. è una pianta solitamente sensibile alle basse temperature e alla siccità prolungata; la sopravvivenza alle condizioni avverse è assicurata dai semi o da organi sotterranei durevoli. E. liquida ...
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senape Nome comune di due piante erbacee della famiglia Brassicacee: si distinguono una s. nera (Brassica nigra; v. fig.) e una s. bianca (Sinapis alba). La prima è originaria del Mediterraneo e largamente [...] diffusa con la coltivazione, in Italia specialmente in Puglia. Ha fusto alto fino a 1 m, ramoso, con foglie inferiori pennatifide, le superiori ridotte; i fiori sono gialli riuniti in grappoli; i frutti ...
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Agraria
Attrezzo per il taglio delle piante erbacee, già in uso nell’età neolitica, quando si usarono f. di silice, poi in bronzo e quindi in ferro. Ha forme diverse secondo gli usi. Si distinguono la [...] f. per cereali o messoria o falciola (fig. A) e la f. per foraggi o fienaia (B). La prima ha la lama stretta e curvata a circolo, e manico di legno breve, per essere impugnata con la destra mentre con ...
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botanica C. di calore (o c. d’estate) Appassimento vistoso che si manifesta nelle piante, per lo più erbacee, nei giorni molto caldi e soleggiati d’estate, a causa di eccessiva traspirazione. C. di sole [...] (o solata o apoplessia) Disseccamento e morte quasi repentina di foglie e rami o di intere piante, determinati da disturbi del ricambio idrico sotto l’azione di temperature elevate, dell’insolazione e ...
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(o Urticacee) Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Rosali alla quale appartengono quasi 600 specie. Le O. comprendono piante erbacee o, più raramente, legnose, con foglie stipolate; i fiori sono minuti, [...] diclini, con perigonio di 4 o 5 tepali, stami opposti ai tepali, pistillo unico con un solo ovulo, ortotropo; il frutto è una noce o una drupa. Le O. sono probabilmente affini alla famiglia americana delle ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] Si usa per alcune piante erbacee da orto e da pieno campo come pomodoro, tabacco e anche riso, ma non tutte le specie lo sopportano bene. Esso fa risparmiare, con la semina in semenzaio, lo spazio disponibile, che può essere frattanto adibito ad ...
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Botanica
L’insieme dei tessuti costituenti il sistema fondamentale, cioè tutte le strutture eccettuate quelle di rivestimento, sostegno e di conduzione. Si distinguono vari tipi di p.: p. verde o assimilatore, [...] con cellule ricche di cloroplasti (foglie, fusti di piante erbacee); p. di riserva, con cellule nelle quali si accumulano sostanze di riserva, come amido, zuccheri, aleurone, grassi (cotiledoni, tuberi e simili, midollo di molti fusti); p. acquifero, ...
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Biologia
In immunologia, figura osservabile al microscopio ottico, generata dalla combinazione di una cellula disposta al centro di altri elementi che la circondano e che prendono contatto con essa: per [...] montone che si combinano con la membrana dei linfociti T, grazie ai recettori da questi posseduti.
Botanica
Nelle piante erbacee, disposizione a raggiera delle foglie, di solito alla base del fusto, determinata dalla brevità degli internodi, per es ...
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Liquido, umore esistente dentro le varie parti delle piante e specialmente nei frutti. Per estensione, nome di liquidi diversi secreti da tessuti animali o in essi contenuti. agraria In arboricoltura, [...] acidi. I s. acquosi hanno più diretta importanza farmacologica e si differenziano in s. acquosi erbacei, se ottenuti da piante erbacee; zuccherini se ottenuti da sostanze zuccherine non contenenti acidi (per es., barbabietole); acidi, ottenuti quasi ...
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Agraria
Pratica di somministrare acqua ai terreni per rendere produttiva una zona arida, per effettuare determinate coltivazioni (per es., la risicoltura) o per aumentare la produzione agraria di un terreno [...] aziende anche relativamente distanti tra loro. Un’altra macchina irrigua è il boma, utilizzabile per irrigare con il metodo a pioggia colture erbacee o arboree di altezza contenuta (3-3,5 m) con una superficie irrigua variabile tra 15 e 30 ha. Tra le ...
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erbaceo
erbàceo agg. [dal lat. herbaceus]. – Di erba, di erbe, che ha natura o qualità di erba: pianta e., pianta che ha consistenza piuttosto tenera, non legnosa; cenosi e., costituita solo da erbe, come i prati o certe steppe; coltivazione,...
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...