Botanico, nato a Brunswick il 5 giugno 1852. Studiò scienze naturali sotto la guida del Grisebach, e si laureò nel 1874. Nominato assistente e conservatore dell'erbario di Gottinga, nel 1876 ottenne la [...] libera docenza e nel 1879 fu chiamato alla cattedra di botanica e alla direzione dell'orto botanico di Dresoa. Nel 1920 lasciò la direzione dell'istituto di Dresda.
Opere: Die Biologie von Monotropa Hypopitys ...
Leggi Tutto
Nato a Torrita in Val di Chiana nel 1746, professore di storia naturale e fondatore dell'orto botanico dell'università di Siena (1784), dove morì nel 1822. Compose un erbario conservato nel museo dell'Accademia [...] dei fisiocritici di Siena, illustrato da F. Tassi, e pubblicò (1776) il primo catalogo delle piante che nascono spontanee attorno a quella città ...
Leggi Tutto
FORTUNATO da Rovigo (al secolo Antonio Mattaraia)
Pamela Anastasio
Nacque a Rovigo il 10 maggio 1638 da Gasparo Mattaraia (anche Mattaraglia, Mattarazza, Mattaraya) ed Elena. Nel 1658 entrò nel convento [...] A-FF, p. 265; Atti della Prov. dei ff. mm. capp. veneti, 1934, p. 28 e 1954, p. 166; F. Scolari, Notizia di un Erbario, Treviso 1838; L. Gaitier, Elogio di frate F. da R., Verona 1840; E.A. Cicogna, Delle inscriz. veneziane, V, Venezia 1842, pp. 192 ...
Leggi Tutto
Nato a Verona il 13 dicembre 1662 da Gaspare e Cornelia Vailetti, educato a Bologna, poi a Padova, nelle quali città studiò teologia, anatomia, botanica (raccogliendo un notevole erbario), matematiche, [...] fisica e astronomia, si trasferì nel 1689 (dopo una breve dimora nel 1684) definitivamente a Roma, ove si erudì anche nelle lingue ebraica, greca e francese, e particolarmente nell'archeologia e nella ...
Leggi Tutto
Botanico (Stoke 1800 - Londra 1884), nipote di Jeremy. Studiò la flora della Francia meridionale e dei Pirenei e, tornato in Inghilterra, ordinò varie collezioni di piante esotiche. Nel 1854 donò allo [...] stato il suo ricco erbario. Lasciò parecchi lavori di botanica sistematica: suo capolavoro è Genera plantarum ad exemplaria imprimis in herbariis kewensibus servata definita (3 voll., 1862-83), in collaborazione con D. Hooker. ...
Leggi Tutto
OLIVER, Daniel
Augusto BEGUINOT
Botanico inglese, nato a Newcastle-uponTyne il 6 febbraio 1839, morto a Londra il 21 dicembre 1916. Trascorse quasi tutta la sua vita nell'Orto botanico di Kew, del cui [...] erbario fu capo conservatore dal 1864 al 1890. Di questo istituto egli redasse la prima guida ufficiale (1861), che ebbe poi numerose edizioni. Si occupò quasi esclusivamente di botanica sistematica, prediligendo le flore tropicali. Il suo nome è ...
Leggi Tutto
TENORE, Michele
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato a Napoli il 5 maggio 1780, ivi morto il 19 luglio 1861: fu professore di botanica e prefetto del Reale orto botanico di Napoli, cui legò il suo erbario. [...] Studiò e illustrò la flora napoletana e quella delle regioni vicine. Viaggiò per l'Italia, la Svizzera, la Francia, l'Inghilterra, la Germania, sempre a motivo dei suoi studî botanici.
L'opera sua più ...
Leggi Tutto
HANSTEIN, Johannes
Enrico Carano
Botanico, nato a Potsdam il 15 maggio 1822, morto a Bonn il 27 agosto 1880. Iniziò modestamente la sua carriera come giardiniere; divenne dottore in filosofia; nel 1861 [...] fu nominato conservatore dell'erbario di Berlino e nel 1865 ottenne la cattedra di botanica e la direzione dell'Orto dell'università di Bonn. Anatomo e istologo valente, eseguì, malgrado gl'imperfetti metodi di tecnica di quei tempi, ricerche ...
Leggi Tutto
BORGIA, Cesare
Valerio Giacomini
Nacque a Velletri il 25 ott. 1776 dal nobile Giovanni Paolo Borgia e da Alchemena Baglioni. Suo educatore fu lo zio cardinale Stefano Borgia, uomo di vasta cultura, [...] del tesoro. Morì il 15 apr. 1837 e fu sepolto in S. Francesco al ponte Sisto.
Del B. restano le reliquie del suo erbario, che il nipote E. Borgia aveva depositato in un primo tempo alla Biblioteca Comunale di Velletri, ma che nel 1867 passarono al ...
Leggi Tutto
Medico e botanico (Magonza 1488 - Berna 1534). Certosino e poi, passato alla Riforma, pastore a Steinheim e a Neuenburg, dopo il 1530 professò la medicina a Berna. Fu chiamato da Linneo "padre della botanica" [...] per il suo celebre erbario Herbarum vivae eicones ad naturae imitationem (3 voll., 1530-36). Ma è anche noto per alcune opere di carattere religioso (Pandectae Veteris et Novi Testamenti, 3a ed. 1528; Precationes biblicae sanctorum patrum, ecc., 1528 ...
Leggi Tutto
erbario
erbàrio s. m. [dal lat. tardo herbarium, nel sign. 1]. – 1. Libro che descrive le piante medicinali e le loro proprietà, accompagnandone la descrizione con illustrazioni; in partic., le opere di tal genere, compilate nel medioevo soprattutto...
conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....