ZANARDINI, Giovanni
Fabrizio Cortesi
Medico e botanico, nato a Venezia il 16 giugno 1804 e ivi morto il 24 aprile 1878. Si occupò particolarmente delle alghe dell'Adriatico e della flora veneta. Fu [...] G. B. De Toni e D. Levi Morenos (L'Algarium Zanardini), al Museo Correr, mentre lasciò all'Istituto Veneto l'erbario fanerogamico.
Fra le sue opere si ricordano: Synopsis Algarum in mari Adriatico, ecc. (Torino 1841); Notizie intorno alle cellulari ...
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Esploratore, botanico, naturalista, nato a Firenze il 16 novembre 1843 e morto nella stessa città il 25 ottobre 1920. Seguiti i corsi naturalistici nelle università di Pisa e Bologna e completata la preparazione [...] botanica nell'erbario botanico di Kew presso Londra, unitosi a Giacomo Doria genovese, salpa nel 1865 alla volta dell'isola di Borneo e compie, raccogliendo piante ed animali, la traversata del Sarawak dal fiume Bintulù al Regiang, percorrendo una ...
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NEGRI, Giovanni
Alberto Chiarugi
Botanico e fitogeografo, nato a Calcio (Bergamo) il 22 agosto 1877. Nel 1901 si laureò a Torino in medicina e nel 1903 in scienze naturali; dal 1902 al 1925 fu assistente [...] delle oscillazioni climatiche sulla distribuzione delle piante, i fenomeni di zonazione altimetrica della vegetazione.
Ha pubblicato inoltre: Erbario figurato, 3a ed., Milano 1942; Atlante dei principali funghi commestibili e velenosi, Torino 1908, e ...
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Collezione di piante, o parti di piante, convenientemente preparate e seccate, raccolte e ordinate a scopo di studio.
Più propriamente gli e. sono i fogli su cui le piante o loro parti sono montate e classificate, [...] e che nel loro insieme formano un erbario; il singolo foglio è detto anche exsiccatum. ...
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KRALIK, Jean-Louis
Augusto Béguinot
Botanico francese, nato a Strasburgo il 28 luglio 1813, morto a Tresserne, presso Aix-les-Bains, il 19 febbraio 1892. Insegnò dapprima nella città natale lingue e [...] scienze naturali, quindi fu chiamato a Parigi come conservatore dell'erbario Webb (1851-54) e poi di quello di E. Cosson. Viaggiò l'Egitto, l'Algeria, la Turchia e altri paesi del Mediterraneo, facendo ricche collezioni che largamente distribuì a ...
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WEBB, Philipp Barker
Fabrizio Cortesi
Botanico e viaggiatore, nato a Milford House (Surrey) il 18 luglio 1793, morto a Parigi il 29 agosto 1854. Viaggiò ripetutamente a scopo scientifico attraverso [...] di Filippo Parlatore, alla sua morte legò al Museo botanico di Firenze il suo prezioso erbario contenente oltre 90.000 specie di piante, la sua ricca biblioteca e una congrua dotazione creando così un importante centro di studio per la sistematica ...
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TOURNEFORT, Joseph Pitton de
Fabrizio Cortesi
Botanico francese, nato ad Aix il 15 giugno 1656, morto a Parigi il 28 dicembre 1708. Il padre lo avviò alla carriera ecclesiastica che egli abbandonò alla [...] morte di lui per dedicarsi agli studî botanici, riunendo il grande erbario che è conservato al museo di Parigi. Nel 1679 iniziò gli studî di medicina a Montpellier e nel 1683 ottenne il posto di dimostratore di botanica al Jardin des plantes; nel ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] ). Infine compaiono due figure che hanno attirato la curiosità di Singer e di Bonnet (in Riddle, 1985) e che si ritrovano negli erbari arabi: l'erba lonchítis dalle testine ridenti (c. 65r) e l'erba aighílops con le teste d'aquila (c. 98r). La prima ...
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Medico e botanico (Croara d'Imola 1490 - Bologna 1556). Professore di medicina e di semplici a Bologna, poi a Pisa (1544) e nuovamente a Bologna (1554), fondò l'Orto Botanico di Pisa e, successivamente, [...] quello di Firenze (1545). Fu forse il primo a preparare collezioni di piante per erbario. Esercitò una grande influenza attraverso la corrispondenza e, soprattutto, l'insegnamento: U. Aldrovandi, A. Cesalpino, B. Maranta, L. Anguillara e W. Turner ...
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Botanico (Milano 1806 - Vercelli 1883), professore di botanica a Napoli (dal 1868), socio nazionale dei Lincei (1878). Pubblicò varî lavori di floristica italiana e di fitogeografia (sull'Italia settentr.), [...] collaborò al Compendio della flora italiana di G. Passerini e G. Gibelli e si occupò di crittogamia. Raccolse un ricco erbario (ora nell'Istituto botanico di Roma). ...
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erbario
erbàrio s. m. [dal lat. tardo herbarium, nel sign. 1]. – 1. Libro che descrive le piante medicinali e le loro proprietà, accompagnandone la descrizione con illustrazioni; in partic., le opere di tal genere, compilate nel medioevo soprattutto...
conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....