Nacque a Casinalbo, frazione di Formigine (Modena) il 17 dic. 1865 da Alfonso e da Emilia Pajni. Interessato dagli studi naturalistici già negli anni del liceo fu guidato da P.R. Pirotta, giovane titolare [...] grande cura, redigendo anche vari volumi di dispense delle sue lezioni) nel 1936, ma continuò a lavorare, frequentando l'Erbario centrale e la biblioteca dell'istituto botanico fiorentino, essendosi, tra l'altro, assunto l'onere di redigere il volume ...
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PARLATORE, Filippo
Augusto Béguinot
Botanico, nato a Palermo l'8 agosto 1816, morto a Firenze il 9 settembre 1877. Si laureò nelle scienze mediche, ma si dedicò ben presto allo studio della flora spontanea [...] botanici del suo tempo.
Chiamato a insegnare botanica a Firenze nell'anno 1842, si rese benemerito con la fondazione dell'Erbario centrale italiano che gli servì di base per la redazione di quella vastissima Flora italiana di cui giunse a pubblicare ...
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Botanico (Milano 1805 - Roma 1877), prof. nelle univ. di Genova (1839) e (dal 1872) di Roma. Socio nazionale dei Lincei (1873), senatore (1876). Nelle sue ricerche sui muschi, le alghe, i funghi, i licheni, [...] , e, particolarmente, l'importanza dei caratteri sporologici nella classificazione dei funghi e dei licheni. Studiò anche le Fanerogame della flora italiana. Fondò (1858) la Società crittogamologica italiana e l'Erbario crittogamico italiano. ...
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Botanico, figlio di Giulio Ch., nato a Firenze il 20 novembre 1901, morto ivi il 25 febbraio 1960. Laureato in scienze naturali a Firenze nel 1924, professore di botanica all'università di Pisa dal 1930 [...] Direttore (dal 1947) del Centro di studî per la citologia vegetale del Consiglio Nazionale delle Ricerche e (dal 1950) dell'Erbario Coloniale di Firenze. Diresse il Nuovo giornale botanico italiano dal vol. 35 al vol. 65; fondò e diresse il periodico ...
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Medico e botanico svedese, nato a Gefle il 18 ottobre 1757, morto a Valdstena il 14 agosto 1819. Fu uno degli allievi prediletti di Linneo, esercitò la professione di medico a Landskrona, poi a Valdstena, [...] fu nominato membro dell'Accademia delle scienze di Stoccolma, e nel 1801 ebbe il titolo di professore di botanica. Raccolse un erbario di circa 11.000 specie. Fu uno dei primi lichenografi: la sua classificazione che servì di base a tutti gli studî ...
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Uomo politico, giureconsulto di grande fama, botanico appassionato, nacque in Torino il 22 aprile 1766; e ivi morì il 22 dicembre 1848. Delle sue opere botaniche ricordiamo l'Antologista botanico e Hortus [...] , con tre fascicoli di tavole disegnate dalla sua figlia Teofila. In questo lavoro egli descrisse tutte le specie del suo erbario del Piemonte con preziose notizie locali. Sono 23 le sue monografie di generi, le illustrazioni di specie nuove, di cui ...
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WILLDENOW, Karl Ludwig
Giorgio Cufodontis
Botanico, nato a Berlino il 22 agosto 1765, ivi morto il 10 luglio 1812. Laureatosi in medicina a Halle nel 1789, esercîtò a Berlino la professione, dedicandosi [...] corrispondenza con i più famosi naturalisti dell'epoca, specialmente Humboldt, gli fornì i materiali per la formazione di un grande erbario, che alla sua morte aveva raggiunto le 20.000 specie. La morte gl'impedì di portare a termine quell'opera ...
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JAN, Giorgio (Georg)
Maurizia Alippi Cappelletti
Di ascendenze ungheresi, nacque a Vienna il 21 dic. 1791 e vi compì gli studi. Dopo essere stato impiegato nel 1809 presso il Consiglio aulico di guerra, [...] e a D.B. Pascal. Da allora lo J. si considerò a tutti gli effetti italiano. Portava con sé un già ricco erbario e una raccolta d'Insetti - Coleotteri e Lepidotteri - che aveva realizzato sotto la guida del suo maestro, l'entomologo F.A. Ziegler ...
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Botanico (Pavia 1853 - Roma 1936), prof. di botanica (dal 1880) nell'univ. di Modena, quindi di botanica (1883-1924) e di fisiologia vegetale (1924-28) a Roma, dove fondò (tra il 1884 e il 1889) l'Istituto [...] divenuto Annali di botanica, ideatore del Parco nazionale d'Abruzzo insieme con L. Vaccari. Promosse l'istituzione del Museo ed erbario coloniale (con sede a Roma dal 1905 al 1915, poi a Firenze), raccolta delle piante e dei prodotti vegetali dell ...
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MORRIS, William
Mario Praz
Poeta, artista e agitatore sociale, nato il 24 marzo 1834 a Elm House, Walthamstow, da famiglia di facoltosi commercianti, e morto a Hammersmith il 3 ottobre 1896. Crebbe [...] foresta di Epping, spesso mascherato con un'armatura da ragazzi, leggeva le Mille e una Notte, s'entusiasmava dei disegni dell'erbario di Gerard. Dal gennaio 1848 al dicembre 1851 studiò a Marlborough College, e nel giugno 1852 s'immatricolò a Exeter ...
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erbario
erbàrio s. m. [dal lat. tardo herbarium, nel sign. 1]. – 1. Libro che descrive le piante medicinali e le loro proprietà, accompagnandone la descrizione con illustrazioni; in partic., le opere di tal genere, compilate nel medioevo soprattutto...
conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....