L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] geografia delle piante di cui dimostrava la necessità paragonando i botanici che, trovata una pianta, si accontentavano di inserirla in un erbario senza annotare la stagione e il luogo in cui era stata colta, all'ussaro che, "dopo aver trovato su un ...
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DORIA, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a La Spezia il 1º nov. 1840, dal marchese Giorgio, conte di Montaldeo, e dalla marchesa Teresa Durazzo. Crebbe a Genova nel palazzo Doria (ora in via Garibaldi), [...] il D. a recarsi in diverse regioni d'Italia (soprattutto Lazio e Abruzzo) ad erborizzare: ne risultò la formazione di un cospicuo erbario. oggi conservato nel museo genovese.
Sul finire del secolo il D. si trasferì a Roma. Di lì si recava per lunghi ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] , il fondo dei poveri del suo paese natale e per l'altra metà i suoi nipoti, mentre predispose che il suo erbario andasse all'Ambrosi, che lo trovò "collocato con un ordine pienamente scientifico in 5 grandi armadi ben connessi e chiusi ermeticamente ...
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SACCARDO, Pier Andrea
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Treviso il 23 aprile 1845 da Francesco Saccardo, di professione ingegnere, e da Elena Vidotta.
Si iscrisse nel 1855 al ginnasio del seminario patriarcale [...] , M.C. Cooke a P.A. S. in una corrispondenza inedita, in Micologia veneta, 1985, vol. 1, pp. 13-19; C. Biason, Un erbario parzialmente inedito del giovane P.A. S.: nota preliminare, in Webbia, 1993, n. 48, pp. 445-457; L’orto botanico di Padova 1545 ...
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BIROLI, Giovanni
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Novara il 29 dic. 1772. Si laureò in medicina, ma preferì dedicarsi alla botanica, in questo incoraggiato da L. Bellardi, che gli dedicò una pianta, [...] , fu collocato a riposo e si ritirò a Novara, dove morì il 1º genn. 1827. Il suo ricco erbario è ora incorporato nel grande Erbario generale depositato all'Orto botanico nell'università di Torino.
Tra le altre opere del B.: Trattato d'agricoltura ...
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Botanico, nato a Milano il 24 maggio 1806 e morto il 13 febbraio 1883 a Napoli, nella cui università aveva insegnato botanica dal 1868. Nel suo più importante lavoro, Stirpes italicae rariores (Milano [...] 1868 segg.) ma si occupò pure attivamente di crittogamia e pubblicò qualche illustrazione di flore esotiche. Raccolse un erbario ricco di migliaia di specie di fanerogame e crittogame, con esemplari autotipi di grande pregio: e questa collezione ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] fertile generasse per me questi prodotti".
Glosse erboristiche ed erbari
Quanto esaminato fin qui permette di ipotizzare che già II 679, a cui dovrebbero appartenere anche i frammenti di un erbario illustrato pubblicato da W.J. Tait nel 1977, e il ...
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MARSILI, Giovanni
Giuseppe Ongaro
– Nacque a Pontebba, nel Friuli, il 4 giugno 1727, da Fabiano, agiato commerciante di legname veneziano. Studiò a Venezia presso i gesuiti acquisendo un’ottima preparazione [...] Santina, dalla quale l’acquistò Bonato. Questi nel 1835 ne fece donazione all’orto botanico, a eccezione del codice erbario di Michiel passato alla Biblioteca Marciana, dove attualmente si trova. Il M. ebbe anche due fratelli, Giorgio e Sebastiano ...
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BIASOLETTO, Bartolomeo
Valerio Giacomini
Nacque a Dignano, in Istria, il 24 apr. 1793 da famiglia agiata di ecclesiastici e giuristi. Venne educato da sacerdoti del luogo, ma non volle tuttavia seguire [...] il B., come allievo del botanico J. Jacquin, frequentava l'Orto botanico di Vienna e iniziava l'allestimento di un erbario. Dopo aver fatto breve pratica a Wels nell'Austria Inferiore (1815), rientrò a Trieste a dirigere la farmacia Bidischini; nel ...
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GAROVAGLIO, Santo
Massimo Rossi
Nacque a Como il 28 genn. 1805, da Francesco, farmacista, e Teresa Mazzucchelli. Dopo il ginnasio-liceo, nel 1821 si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università [...] anche a lungo in Germania, Francia, Belgio, Olanda, Inghilterra e Austria per visitare laboratori crittogamici e arricchire il suo erbario. Nel 1842 sposò Clara Campeggi, da cui ebbe due figli. In quegli anni il G. si dedicò intensamente allo ...
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erbario
erbàrio s. m. [dal lat. tardo herbarium, nel sign. 1]. – 1. Libro che descrive le piante medicinali e le loro proprietà, accompagnandone la descrizione con illustrazioni; in partic., le opere di tal genere, compilate nel medioevo soprattutto...
conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....