CORTESI, Fabrizio
Andrea Ubrizsy
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Enrico e Agnese Busiri Vici. L'inclinazione alla botanica si rivelò molto precocemente: studente liceale già possedeva un erbario che, [...] d'Italia, nel 1933, ricevette un premio per recarsi in Austria e in Ungheria a compiere studi su esemplari da erbario del genere Digitalis e sulle istituzioni per ricerche sulle piante officinali di questi paesi.
Fu redattore per la botanica dell ...
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CIBO, Gherardo
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova nel 1512 da Aranino e da Bianca Vigeri Della Rovere, parente di Francesco Maria I duca d'Urbino e nipote di Marco Vigeri, vescovo di Senigallia. La [...] l'Aldrovandi e il Cibo. In una lettera del 1576 (pubblicata da De Toni, pp. 103-108) l'Aldrovandi dimostra di conoscere l'erbario del C. e di possederne l'indice; egli invia all'amico alcuni chiarimenti su diverse piante, tra cui la Lunaria tonda (di ...
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FORTUNATO da Rovigo (al secolo Antonio Mattaraia)
Pamela Anastasio
Nacque a Rovigo il 10 maggio 1638 da Gasparo Mattaraia (anche Mattaraglia, Mattarazza, Mattaraya) ed Elena. Nel 1658 entrò nel convento [...] A-FF, p. 265; Atti della Prov. dei ff. mm. capp. veneti, 1934, p. 28 e 1954, p. 166; F. Scolari, Notizia di un Erbario, Treviso 1838; L. Gaitier, Elogio di frate F. da R., Verona 1840; E.A. Cicogna, Delle inscriz. veneziane, V, Venezia 1842, pp. 192 ...
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BORGIA, Cesare
Valerio Giacomini
Nacque a Velletri il 25 ott. 1776 dal nobile Giovanni Paolo Borgia e da Alchemena Baglioni. Suo educatore fu lo zio cardinale Stefano Borgia, uomo di vasta cultura, [...] del tesoro. Morì il 15 apr. 1837 e fu sepolto in S. Francesco al ponte Sisto.
Del B. restano le reliquie del suo erbario, che il nipote E. Borgia aveva depositato in un primo tempo alla Biblioteca Comunale di Velletri, ma che nel 1867 passarono al ...
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NEGRI, Giovanni
Enrico Alleva
– Nacque a Calcio, in provincia di Bergamo, il 22 agosto del 1877 da Luigi e da Maria Federici.
Trascorsa l’infanzia e l’adolescenza a Milano, si trasferì a Torino per [...] ritenuta «la più importante acquisizione del Museo di tutto il XX secolo» (Raffaelli, 2009, p. 50).
Gli apporti all’erbario erano connessi, inoltre, alle ricerche e alle spedizioni realizzate dal Centro per lo studio della flora e della vegetazione ...
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CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] al Museo botanico di via Romana; c'era infine l'orto dell'arcispedale.
Nell'orto di via Romana era conservato l'erbario centrale italiano che il C. riordinò sulla norma della Synonimia botanica di Pfeiffer. Volle mettere in pratica le sue idee sulla ...
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GUSSONE, Giovanni
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque l'8 febbr. 1787 a Villamaina presso Avellino, da Gaetano e Celestina De Martino. Studiò medicina a Napoli, dove si laureò nel 1811.
In seguito a [...] . Da Parigi continuò per il Belgio, l'Olanda, la Germania la Svizzera e l'Inghilterra: ebbe così la possibilità di esaminare e studiare gli erbari di A.J. Cavanilles, di J.-B.-P.-A. de Monet de Lamarck, di A.-P. De Candolle; a quelli di Linneo e del ...
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BERTOLONI, Antonio
Valerio Giacomini
Nacque a Sarzana l'11 febbr. 1775 da Francesco e da Griselda Ama Casoni. Il 25 nov. 1793 si recò a Pavia per studiare scienze matematiche, ma da Giuseppe e Francesco [...] costituitoda ben 400 pacchi, su cui è stato fondato il vasto lavoro. Grande ammiratore di Linneo, il B. ordinò erbario e flora sullo schema della classificazione linneana e con gli stessi criteri di valutazione delle specie. Ebbe come Linneo il culto ...
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CHIOVENDA, Emilio
Valerio Giacomini
Nato a Roma il 18 maggio 1871 da Andrea e Maria Antonia Pirazzi Maffiola, di famiglia proveniente da Premosello (Novara), compì i primi studi al collegio Rosmini [...] 275-322; II, Pteridophyta, in Boll. d. R. Istituto bot. di Catania, 1929, pp. 1-69; III, Gymnospermae..., Modena 1935; Un antichissimo erbario anonimo del Museo botanico di Firenze, I-II, in Ann. di botan., XVII(1927), 4, pp. 119-139; III, ibid., XIX ...
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CESATI, Vincenzo
Valerio Giacomini
Nacque a Milano il 24 maggio 1806 dal barone Massimiliano e dalla marchesa Barbara Durazzo di Genova; a quattordici anni entrò nel collegio Teresiano di Vienna per [...] ebbero il C. socio; due generi Cesatia, un genere Cesatiella e numerose specie vennero dedicate al suo nome. L'erbario Cesati è stato acquistato dall'istituto di botanica dell'università di Roma.
Tra le opere: Sulle ombrellifere della Flora elvetico ...
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erbario
erbàrio s. m. [dal lat. tardo herbarium, nel sign. 1]. – 1. Libro che descrive le piante medicinali e le loro proprietà, accompagnandone la descrizione con illustrazioni; in partic., le opere di tal genere, compilate nel medioevo soprattutto...
conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....