JATTA, Antonio
Francesco M. Raimondo
Nacque a Ruvo di Puglia il 23 giugno 1852. Il padre, Giovanni iunior, cultore appassionato di archeologia, infuse nei suoi quattro figli la passione per gli studi [...] le Alghe e uno per i funghi. A parte si trova la splendida raccolta dei licheni conservata in 82 pacchi d'erbario con circa diecimila esemplari provenienti da tutte le parti del mondo.
Opere: oltre quelle citate nel testo: Ricordo botanico del Matese ...
Leggi Tutto
BALLADA di Saint Robert, Paolo
Enzo Pozzato
Nacque a Verzuolo (Cuneo), dal conte Ignazio e da Luigia Cavallero, il 10 giugno 1815. Entrato nell'Accademia militare di Torino nel 1825, ne uscì luogotenente [...] studi di scienze naturali e fisiche.
Per molti anni si occupò con passione di botanica, raccogliendo un importante erbario, ricco di piante rarissime e stupende, tra cui la Saxifraga florulenta. Non meno appassionato per l'entomologia, formò ...
Leggi Tutto
TARGIONI TOZZETTI, Ottaviano
Daniele Vergari
– Nacque a Firenze il 10 febbraio 1755, primo figlio di Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), medico e scienziato, e di Maria Brigida Dandini.
Dopo [...] di S. Maria Nuova. Alla morte del padre, nel 1783, si trovò a gestire il grande archivio familiare, con le carte e l’erbario di Pier Antonio Micheli, gli appunti e le carte del padre, e la vasta raccolta di minerali, fossili e altri oggetti di storia ...
Leggi Tutto
TERRACCIANO, Achille. – N
Stefania Bagella
acque a Muro Lucano (Potenza) il 5 ottobre 1861, primogenito dei numerosi figli di Nicola (v. la voce in questo Dizionario) e di Enrichetta Cataldi.
Dopo gli [...] da una grave malattia. Morì l’8 agosto a Caserta, assistito dalla moglie Maria Manganelli e disponendo il lascito dei suoi erbari personali e di parte dei suoi averi agli istituti botanici di Napoli e Sassari.
Opere. Specie rare o critiche di Geranii ...
Leggi Tutto
BACCARINI, Pasquale
Giuseppe Lusina
Nacque a Faenza il 4 apr. 1858. Laureatosi nel 1880 in scienze naturali nell'università di Napoli, fu prima assistente negli Istituti botanici di Pavia e di Roma, [...] Italia e in modo speciale da p. R. Pirotta, direttore dell'Istituto botanico di Roma, il quale acconsentì allacessione dell'"Erbario coloniale" da lui fondato in questo Istituto; la proposta del B. fu accolta dalle competenti autorità ed egli si mise ...
Leggi Tutto
DORIA, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a La Spezia il 1º nov. 1840, dal marchese Giorgio, conte di Montaldeo, e dalla marchesa Teresa Durazzo. Crebbe a Genova nel palazzo Doria (ora in via Garibaldi), [...] il D. a recarsi in diverse regioni d'Italia (soprattutto Lazio e Abruzzo) ad erborizzare: ne risultò la formazione di un cospicuo erbario. oggi conservato nel museo genovese.
Sul finire del secolo il D. si trasferì a Roma. Di lì si recava per lunghi ...
Leggi Tutto
FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] , il fondo dei poveri del suo paese natale e per l'altra metà i suoi nipoti, mentre predispose che il suo erbario andasse all'Ambrosi, che lo trovò "collocato con un ordine pienamente scientifico in 5 grandi armadi ben connessi e chiusi ermeticamente ...
Leggi Tutto
SACCARDO, Pier Andrea
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Treviso il 23 aprile 1845 da Francesco Saccardo, di professione ingegnere, e da Elena Vidotta.
Si iscrisse nel 1855 al ginnasio del seminario patriarcale [...] , M.C. Cooke a P.A. S. in una corrispondenza inedita, in Micologia veneta, 1985, vol. 1, pp. 13-19; C. Biason, Un erbario parzialmente inedito del giovane P.A. S.: nota preliminare, in Webbia, 1993, n. 48, pp. 445-457; L’orto botanico di Padova 1545 ...
Leggi Tutto
BIROLI, Giovanni
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Novara il 29 dic. 1772. Si laureò in medicina, ma preferì dedicarsi alla botanica, in questo incoraggiato da L. Bellardi, che gli dedicò una pianta, [...] , fu collocato a riposo e si ritirò a Novara, dove morì il 1º genn. 1827. Il suo ricco erbario è ora incorporato nel grande Erbario generale depositato all'Orto botanico nell'università di Torino.
Tra le altre opere del B.: Trattato d'agricoltura ...
Leggi Tutto
MARSILI, Giovanni
Giuseppe Ongaro
– Nacque a Pontebba, nel Friuli, il 4 giugno 1727, da Fabiano, agiato commerciante di legname veneziano. Studiò a Venezia presso i gesuiti acquisendo un’ottima preparazione [...] Santina, dalla quale l’acquistò Bonato. Questi nel 1835 ne fece donazione all’orto botanico, a eccezione del codice erbario di Michiel passato alla Biblioteca Marciana, dove attualmente si trova. Il M. ebbe anche due fratelli, Giorgio e Sebastiano ...
Leggi Tutto
erbario
erbàrio s. m. [dal lat. tardo herbarium, nel sign. 1]. – 1. Libro che descrive le piante medicinali e le loro proprietà, accompagnandone la descrizione con illustrazioni; in partic., le opere di tal genere, compilate nel medioevo soprattutto...
conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....