BIASOLETTO, Bartolomeo
Valerio Giacomini
Nacque a Dignano, in Istria, il 24 apr. 1793 da famiglia agiata di ecclesiastici e giuristi. Venne educato da sacerdoti del luogo, ma non volle tuttavia seguire [...] il B., come allievo del botanico J. Jacquin, frequentava l'Orto botanico di Vienna e iniziava l'allestimento di un erbario. Dopo aver fatto breve pratica a Wels nell'Austria Inferiore (1815), rientrò a Trieste a dirigere la farmacia Bidischini; nel ...
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GAROVAGLIO, Santo
Massimo Rossi
Nacque a Como il 28 genn. 1805, da Francesco, farmacista, e Teresa Mazzucchelli. Dopo il ginnasio-liceo, nel 1821 si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università [...] anche a lungo in Germania, Francia, Belgio, Olanda, Inghilterra e Austria per visitare laboratori crittogamici e arricchire il suo erbario. Nel 1842 sposò Clara Campeggi, da cui ebbe due figli. In quegli anni il G. si dedicò intensamente allo ...
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Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] , fondato nel '71 da S. Garovaglio, ove gli fu affidato l'incarico di conservatore delle collezioni e dell'erbario. I suoi lavori, caratterizzati da felici intuizioni ed originalità di proposte, trattavano in particolar modp delle malattie delle ...
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AGOSTINO da Vezia (al secolo Gioacchino Paolo Daldini)
Mariano da Alatri
Nacque a Vezia (Lugano), il 20 marzo 1817. Cappuccino (1839), sacerdote (1843), dimorò a Lugano, a Faido e, finalmente, a Locarno, [...] e fluviali del territorio di Lugano, Milano 1859,come collaboratore, lavorò, con altri, alla compilazione dell'Erbario crittogamico italiano (Genova 1858-67),apparso in trenta fascicoli e comprendente millecinquecento voci. Nel Commentario della ...
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GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] il laboratorio, le attrezzature, la biblioteca, integrata peraltro da importanti biblioteche accademiche cittadine; notevole era l'erbario generale e ricco quello regionale; favorevole la compresenza di tre generazione di studiosi, con i maestri G ...
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ARCANGELI, Giovanni
Giuseppe Lusina
Nacque a Firenze il 18 luglio 1840. Laureatosi in scienze naturali a Pisa, fu nominato aiuto nell'istituto botanico di quella università (1864); dal 1872 al 1874 [...] di Pisa, curando in primo luogo l'arricchimento della biblioteca che alla sua venuta era piuttosto modesta e l'ampliamento dell'erbario anche con le numerose piante da lui stesso raccolte in varie parti d'Italia.
Fu accademico dei Lincei e per vari ...
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BERNARDINO da Ucria (al secolo Michelangelo Aurifici o Auriferi)
Isabella Spada Sermonti
Nato ad Ucria, in Sicilia, nel 1739 da famiglia modesta, fu a Palermo discepolo dei pittore Vito d'Anna da cui [...] , sistemate e catalogate secondo la classificazione linneana che si andava in quegli anni affermando in Europa. Ordinò anche l'erbario che fu poilasciato dal padre P. Miraglia alla Società siciliana per la storia patria di Palermo.
B. fu ottimo ...
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DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] da lui stesso visitate, arricchì di esemplari le collezioni fanerogamiche di Torino e Genova; a Roma si adoperò intorno ad un erbario locale e ad una collezione di piante alpine, per la maggior parte assai rare, raccolte da lui stesso, già in età ...
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PIROTTA, Pietro Romualdo
Alessandro Ottaviani
PIROTTA, Pietro Romualdo. – Nacque il 7 febbraio del 1853 a Pavia da Angelo, proprietario terriero, e da Ottilia Robinetti.
Fu allievo del Collegio Ghislieri; [...] progetto fu votato nel 1887 e realizzato due anni dopo, nei pressi di via Milano. Seguì l’istituzione di un erbario coloniale, per cui Pirotta nominò conservatore Achille Terracciano, al quale nel 1892 fu affidato il compito, in collaborazione con il ...
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BICCHI, Cesare
Roma Melinossi
Nacque a Lucca, da Bartolomeo e da Santina Pieruccetti, il 10 ag. 1817, come risulta dai registri della popolazione del 1865 e dalla scheda del censimento del 1881. Frequentò [...] mura" creò l'arborato cerchio attuale.
Il B. mori in Lucca il 19 luglio 1906, lasciando all'Orto botanico un erbario di circa 10.000 esemplari ed un'opera inedita sui funghi lucchesi con bellissime tavole colorate ad acquerello.
Era stato membro ...
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erbario
erbàrio s. m. [dal lat. tardo herbarium, nel sign. 1]. – 1. Libro che descrive le piante medicinali e le loro proprietà, accompagnandone la descrizione con illustrazioni; in partic., le opere di tal genere, compilate nel medioevo soprattutto...
conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....