Medico e botanico (Magonza 1488 - Berna 1534). Certosino e poi, passato alla Riforma, pastore a Steinheim e a Neuenburg, dopo il 1530 professò la medicina a Berna. Fu chiamato da Linneo "padre della botanica" [...] per il suo celebre erbario Herbarum vivae eicones ad naturae imitationem (3 voll., 1530-36). Ma è anche noto per alcune opere di carattere religioso (Pandectae Veteris et Novi Testamenti, 3a ed. 1528; Precationes biblicae sanctorum patrum, ecc., 1528 ...
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ZANARDINI, Giovanni
Fabrizio Cortesi
Medico e botanico, nato a Venezia il 16 giugno 1804 e ivi morto il 24 aprile 1878. Si occupò particolarmente delle alghe dell'Adriatico e della flora veneta. Fu [...] G. B. De Toni e D. Levi Morenos (L'Algarium Zanardini), al Museo Correr, mentre lasciò all'Istituto Veneto l'erbario fanerogamico.
Fra le sue opere si ricordano: Synopsis Algarum in mari Adriatico, ecc. (Torino 1841); Notizie intorno alle cellulari ...
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Collezione di piante, o parti di piante, convenientemente preparate e seccate, raccolte e ordinate a scopo di studio.
Più propriamente gli e. sono i fogli su cui le piante o loro parti sono montate e classificate, [...] e che nel loro insieme formano un erbario; il singolo foglio è detto anche exsiccatum. ...
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WEBB, Philipp Barker
Fabrizio Cortesi
Botanico e viaggiatore, nato a Milford House (Surrey) il 18 luglio 1793, morto a Parigi il 29 agosto 1854. Viaggiò ripetutamente a scopo scientifico attraverso [...] di Filippo Parlatore, alla sua morte legò al Museo botanico di Firenze il suo prezioso erbario contenente oltre 90.000 specie di piante, la sua ricca biblioteca e una congrua dotazione creando così un importante centro di studio per la sistematica ...
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Medico e botanico (Croara d'Imola 1490 - Bologna 1556). Professore di medicina e di semplici a Bologna, poi a Pisa (1544) e nuovamente a Bologna (1554), fondò l'Orto Botanico di Pisa e, successivamente, [...] quello di Firenze (1545). Fu forse il primo a preparare collezioni di piante per erbario. Esercitò una grande influenza attraverso la corrispondenza e, soprattutto, l'insegnamento: U. Aldrovandi, A. Cesalpino, B. Maranta, L. Anguillara e W. Turner ...
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Botanico (Milano 1806 - Vercelli 1883), professore di botanica a Napoli (dal 1868), socio nazionale dei Lincei (1878). Pubblicò varî lavori di floristica italiana e di fitogeografia (sull'Italia settentr.), [...] collaborò al Compendio della flora italiana di G. Passerini e G. Gibelli e si occupò di crittogamia. Raccolse un ricco erbario (ora nell'Istituto botanico di Roma). ...
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CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] al Museo botanico di via Romana; c'era infine l'orto dell'arcispedale.
Nell'orto di via Romana era conservato l'erbario centrale italiano che il C. riordinò sulla norma della Synonimia botanica di Pfeiffer. Volle mettere in pratica le sue idee sulla ...
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GUSSONE, Giovanni
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque l'8 febbr. 1787 a Villamaina presso Avellino, da Gaetano e Celestina De Martino. Studiò medicina a Napoli, dove si laureò nel 1811.
In seguito a [...] . Da Parigi continuò per il Belgio, l'Olanda, la Germania la Svizzera e l'Inghilterra: ebbe così la possibilità di esaminare e studiare gli erbari di A.J. Cavanilles, di J.-B.-P.-A. de Monet de Lamarck, di A.-P. De Candolle; a quelli di Linneo e del ...
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BERTOLONI, Antonio
Valerio Giacomini
Nacque a Sarzana l'11 febbr. 1775 da Francesco e da Griselda Ama Casoni. Il 25 nov. 1793 si recò a Pavia per studiare scienze matematiche, ma da Giuseppe e Francesco [...] costituitoda ben 400 pacchi, su cui è stato fondato il vasto lavoro. Grande ammiratore di Linneo, il B. ordinò erbario e flora sullo schema della classificazione linneana e con gli stessi criteri di valutazione delle specie. Ebbe come Linneo il culto ...
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Botanico italiano (Calcio 1877 - Firenze 1960). Dal 1924 al 1925 prof. di botanica all'università di Cagliari, poi, fino al 1948, di Firenze; socio naz. dei Lincei (1947). Compì missioni botaniche alle [...] e in Etiopia. Promosse gli studî fitogeografici in Italia e pubblicò numerose memorie. Coautore del Trattato di botanica con G. Gola e C. Cappelletti (3a ed. 1951) e dell'Erbario figurato (3a ed. 1943), importante repertorio di botanica farmaceutica. ...
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erbario
erbàrio s. m. [dal lat. tardo herbarium, nel sign. 1]. – 1. Libro che descrive le piante medicinali e le loro proprietà, accompagnandone la descrizione con illustrazioni; in partic., le opere di tal genere, compilate nel medioevo soprattutto...
conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....