JATTA, Antonio
Francesco M. Raimondo
Nacque a Ruvo di Puglia il 23 giugno 1852. Il padre, Giovanni iunior, cultore appassionato di archeologia, infuse nei suoi quattro figli la passione per gli studi [...] le Alghe e uno per i funghi. A parte si trova la splendida raccolta dei licheni conservata in 82 pacchi d'erbario con circa diecimila esemplari provenienti da tutte le parti del mondo.
Opere: oltre quelle citate nel testo: Ricordo botanico del Matese ...
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BACCARINI, Pasquale
Giuseppe Lusina
Nacque a Faenza il 4 apr. 1858. Laureatosi nel 1880 in scienze naturali nell'università di Napoli, fu prima assistente negli Istituti botanici di Pavia e di Roma, [...] Italia e in modo speciale da p. R. Pirotta, direttore dell'Istituto botanico di Roma, il quale acconsentì allacessione dell'"Erbario coloniale" da lui fondato in questo Istituto; la proposta del B. fu accolta dalle competenti autorità ed egli si mise ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] , il fondo dei poveri del suo paese natale e per l'altra metà i suoi nipoti, mentre predispose che il suo erbario andasse all'Ambrosi, che lo trovò "collocato con un ordine pienamente scientifico in 5 grandi armadi ben connessi e chiusi ermeticamente ...
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BIROLI, Giovanni
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Novara il 29 dic. 1772. Si laureò in medicina, ma preferì dedicarsi alla botanica, in questo incoraggiato da L. Bellardi, che gli dedicò una pianta, [...] , fu collocato a riposo e si ritirò a Novara, dove morì il 1º genn. 1827. Il suo ricco erbario è ora incorporato nel grande Erbario generale depositato all'Orto botanico nell'università di Torino.
Tra le altre opere del B.: Trattato d'agricoltura ...
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BIASOLETTO, Bartolomeo
Valerio Giacomini
Nacque a Dignano, in Istria, il 24 apr. 1793 da famiglia agiata di ecclesiastici e giuristi. Venne educato da sacerdoti del luogo, ma non volle tuttavia seguire [...] il B., come allievo del botanico J. Jacquin, frequentava l'Orto botanico di Vienna e iniziava l'allestimento di un erbario. Dopo aver fatto breve pratica a Wels nell'Austria Inferiore (1815), rientrò a Trieste a dirigere la farmacia Bidischini; nel ...
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GAROVAGLIO, Santo
Massimo Rossi
Nacque a Como il 28 genn. 1805, da Francesco, farmacista, e Teresa Mazzucchelli. Dopo il ginnasio-liceo, nel 1821 si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università [...] anche a lungo in Germania, Francia, Belgio, Olanda, Inghilterra e Austria per visitare laboratori crittogamici e arricchire il suo erbario. Nel 1842 sposò Clara Campeggi, da cui ebbe due figli. In quegli anni il G. si dedicò intensamente allo ...
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AGOSTINO da Vezia (al secolo Gioacchino Paolo Daldini)
Mariano da Alatri
Nacque a Vezia (Lugano), il 20 marzo 1817. Cappuccino (1839), sacerdote (1843), dimorò a Lugano, a Faido e, finalmente, a Locarno, [...] e fluviali del territorio di Lugano, Milano 1859,come collaboratore, lavorò, con altri, alla compilazione dell'Erbario crittogamico italiano (Genova 1858-67),apparso in trenta fascicoli e comprendente millecinquecento voci. Nel Commentario della ...
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GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] il laboratorio, le attrezzature, la biblioteca, integrata peraltro da importanti biblioteche accademiche cittadine; notevole era l'erbario generale e ricco quello regionale; favorevole la compresenza di tre generazione di studiosi, con i maestri G ...
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ARCANGELI, Giovanni
Giuseppe Lusina
Nacque a Firenze il 18 luglio 1840. Laureatosi in scienze naturali a Pisa, fu nominato aiuto nell'istituto botanico di quella università (1864); dal 1872 al 1874 [...] di Pisa, curando in primo luogo l'arricchimento della biblioteca che alla sua venuta era piuttosto modesta e l'ampliamento dell'erbario anche con le numerose piante da lui stesso raccolte in varie parti d'Italia.
Fu accademico dei Lincei e per vari ...
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BERNARDINO da Ucria (al secolo Michelangelo Aurifici o Auriferi)
Isabella Spada Sermonti
Nato ad Ucria, in Sicilia, nel 1739 da famiglia modesta, fu a Palermo discepolo dei pittore Vito d'Anna da cui [...] , sistemate e catalogate secondo la classificazione linneana che si andava in quegli anni affermando in Europa. Ordinò anche l'erbario che fu poilasciato dal padre P. Miraglia alla Società siciliana per la storia patria di Palermo.
B. fu ottimo ...
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erbario
erbàrio s. m. [dal lat. tardo herbarium, nel sign. 1]. – 1. Libro che descrive le piante medicinali e le loro proprietà, accompagnandone la descrizione con illustrazioni; in partic., le opere di tal genere, compilate nel medioevo soprattutto...
conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....