La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] e di raccolte, era possibile fare scoperte e acquisire informazioni. Ricchi di risultati, particolarmente per la formazione di un erbario, furono i viaggi compiuti nella penisola iberica e in altri paesi europei da Joseph Pitton de Tournefort, che ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] e anatomia comparata in botanica e zoologia
La conoscenza delle piante si era notevolmente estesa, come dimostra il fatto che l'erbario di Otto Brunfels del 1532 comprendeva circa 240 specie, quelli di Leonhart Fuchs del 1542 e di Hieronymus Bock del ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] risollevate le proprie sorti grazie all'opera di William Sherard, succeduto a Bobart nel 1719 e curatore di un importante erbario con specie raccolte da lui stesso e dai maggiori botanici del tempo, e di Johann Jacob Dillenius. Nello stesso periodo ...
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erbario
erbàrio s. m. [dal lat. tardo herbarium, nel sign. 1]. – 1. Libro che descrive le piante medicinali e le loro proprietà, accompagnandone la descrizione con illustrazioni; in partic., le opere di tal genere, compilate nel medioevo soprattutto...
conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....