Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] di intossicazione molto bassa. Un altro allarme è stato destato dalla scoperta di piante di colza superinfestanti con la resistenza a erbicidi. Sebbene ciò sia vero, il problema è documentato sin dagli anni Settanta del 20° sec. e quindi non è stato ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] per fitofarmaci. Una delle più importanti classi di tali prodotti è costituita dai derivati dell'acido 2-fenossipropionico, erbicidi venduti come miscele racemiche, ma nei quali la forma biologicamente attiva è sempre costituita da un solo isomero ...
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organismi geneticamente modificati
Margherita Fronte
Esseri viventi ottenuti modificando il DNA
Le biotecnologie permettono di modificare il DNA di piante e animali, creando esseri viventi con caratteristiche [...] la pianta invulnerabile a un parassita che la distruggerebbe; fare in modo che la pianta diventi insensibile a un erbicida, che in questo modo può essere utilizzato nei campi per distruggere le erbe infestanti, senza danneggiare le colture.
In ...
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erbicida
agg. e s. m. [comp. di erba e -cida] (pl. m. -i). – Genericam., ogni sostanza avente azione tossica sulla vegetazione erbacea (sinon. di diserbante). Con uso più ampio, come agg.: potere e. (di un composto chimico), azione erbicida.
diserbante
diṡerbante agg. e s. m. [part. pres. di diserbare]. – Nome generico di varî prodotti inorganici o organici (clorati, carbamati, composti arsenicali, derivati dell’urea, ecc.) tossici per la vegetazione erbacea; alcuni, dotati di...